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SICUREZZA. BERNARDIS (FP): PIANO ACCOGLIE ISTANZE GORIZIA E COLLIO
(ACON) Trieste, 29 mag - "Questi fondi rafforzano il prezioso lavoro di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizie locali, che ogni giorno garantiscono presenza, controllo e sicurezza ai cittadini sul territorio. La Regione investe con convinzione e visione, con la consapevolezza che sono le donne e gli uomini in divisa il vero volto della sicurezza. A loro va la nostra gratitudine e la massima attenzione". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga Presidente), esprimendo "piena soddisfazione per l'espressione del parere favorevole in V Commissione al Programma Sicurezza 2025. Parliamo di uno stanziamento strutturale da 7,5 milioni di euro, la cifra più alta mai allocata dalla Regione Friuli Venezia Giulia per le competenze di sicurezza integrata". "Ben 5,2 milioni ai corpi e servizi di polizia locale: 3,25 milioni in conto capitale per sale operative, telecamere, veicoli e dotazioni; 1,95 milioni di parte corrente per manutenzioni, software, carburanti e turni serali. 900mila euro per la sicurezza sussidiaria, a sostegno della vigilanza privata nei comuni con maggiore afflusso turistico e nei capoluoghi. 450mila euro destinati alla società Tpl Fvg per garantire personale di sicurezza sui mezzi pubblici e alle fermate più critiche. 400mila euro di incentivi alle gestioni associate fra Comuni per mettere in rete uomini e mezzi, con contributi fino a 90mila euro per il nuovo Corpo intercomunale. Risorse dedicate a fasce deboli, prevenzione stradale ed educazione alla legalità, completano il quadro, innalzando il plafond complessivo a 7,5 milioni". "Accolgo con favore - sottolinea Bernardis - che le istanze di Gorizia di cui sono stato portavoce hanno ricevuto pieno riscontro: 220mila euro, 140mila di parte capitale e 80mila in parte corrente, per potenziare la Polizia locale: nuove sale operative, lettura targhe e sistemi in fibra ottica garantiranno controlli capillari ai valichi e nei quartieri. Inoltre, fino a 90mila...
SICUREZZA. GHERSINICH (LEGA): PIANO 2025 PORTA AVANTI IMPEGNO CENTRODX
(ACON) Trieste, 29 mag - "Il nuovo Programma di finanziamento per la sicurezza integrata 2025 vede uno stanziamento complessivo di 7,5 milioni, di cui 3,5 milioni in investimenti, e mira a rafforzare la sicurezza urbana, contrastare i reati informatici in crescita, gestire in modo più efficace l'impatto dei flussi migratori e intervenire in contesti urbani particolarmente critici come la città di Trieste". Giuseppe Ghersinich, consigliere del gruppo Lega Fvg, interviene così in una nota al termine della presentazione da parte dell'assessore Roberti della deliberazione n. 637 della Giunta. "Il Programma Sicurezza 2025 prevede azioni concrete di prevenzione e contrasto, tra cui investimenti in tecnologie di sicurezza digitale, formazione delle forze dell'ordine, campagne di educazione all'uso consapevole del web e protezione delle infrastrutture critiche, anche a fronte della crescita dei reati dovuta alla sempre più ampia diffusione dei sistemi informatici", spiega Ghersinich, che sottolinea anche l'importante azione di contrasto all'immigrazione clandestina. "La Regione è attraversata dalla cosiddetta rotta balcanica, che la rende punto di arrivo di flussi migratori irregolari. Particolare criticità riguarda la presenza di minori stranieri non accompagnati, segnalata dalle autorità di pubblica sicurezza come fattore di insicurezza urbana, specialmente nelle città di Trieste e Udine. Le problematiche connesse riguardano fenomeni di microcriminalità, devianza giovanile e disagio sociale", prosegue Ghersinich che evidenzia come "il Gruppo Lega è già intervenuto per disciplinare il proliferare di centri sia nei piccoli comuni, sia nei grandi centri urbani, con un emendamento approvato nelle scorse settimane". "Voglio ringraziare l'assessore Roberti per gli interventi mirati sulla città di Trieste che, ad oggi, presenta una delle situazioni più critiche per quanto riguarda i reati e lo spaccio di stupefacenti", conclude Ghersinich. ACON/COM/fa
SICUREZZA. CALLIGARIS (LEGA): BENE DETERRENZA SU MEZZI PUBBLICI TPL
(ACON) Trieste, 29 mag - "Il Programma di finanziamento per la sicurezza integrata 2025 rende strutturale la norma del gruppo Lega che ha fortemente voluto la presenza di operatori per la sicurezza sui mezzi del trasporto pubblico locale a fini di deterrenza e di garanzia di sicurezza per i cittadini". Così in una nota Antonio Calligaris, capogruppo della Lega Fvg, al termine della presentazione da parte dell'assessore Roberti della deliberazione n. 637 della Giunta. "Al termine della sperimentazione prevista che era già iniziata nei Comuni di Trieste Udine, Monfalcone e Pordenone, sono stati stanziati 450mila euro per l'affidamento del servizio di vigilanza sostenuto dalla Tpl Fvg scarl a partire dalla data del decreto di concessione sino al dicembre 2026. La concessione del finanziamento a un unico soggetto permette di razionalizzare l'impiego degli operatori della sicurezza sussidiaria, modulando la presenza degli stessi sui mezzi di trasporto e nelle adiacenze degli spazi di salita e discesa dei viaggiatori, diventano un servizio di sicurezza anche per le stazioni degli autobus, in relazione alle esigenze del periodo e del territorio, ottimizzando così l'efficienza del servizio e migliorando anche la sicurezza percepita dalla popolazione", spiega ancora Calligaris. "La sicurezza dei cittadini e degli autisti del Tpl era una necessità alla luce dei diversi casi di aggressione avvenuti negli ultimi anni. Ringrazio l'assessore Roberti per aver voluto recepire la norma voluta dal gruppo Lega", conclude il capogruppo. ACON/COM/fa
SICUREZZA. V COMM: OK PROGRAMMA 2025 DA 7,5 MLN, NOVITÀ PER ACI E TPL
(ACON) Trieste, 29 mag - Il Programma regionale di finanziamento in materia di politiche di sicurezza integrata per l'anno 2025, destinato alle amministrazioni locali e del valore di 7,5 milioni di euro, ha trovato il benestare della maggioranza della V Commissione consiliare presieduta da Diego Bernardis (Fedriga presidente), mentre le Opposizioni si sono astenute, a parte Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), contrario. Il documento, illustrato dall'assessore regionale Pierpaolo Roberti, è parte integrante della legge regionale 5 del 2021 e si basa sul desiderio di potenziare la Polizia locale (Pl), sia per riuscire ad offrire ai cittadini un servizio uniforme sul territorio regionale, sia per sostenere le sue attività operative, il tutto anche attraverso l'innovazione tecnologica, informatica e di videosorveglianza, nonché l'integrazione inter-istituzionale. Parallelamente, il Programma prevede la formazione professionale degli operatori di Pl; il finanziamento di progetti finalizzati al riconoscimento e alla prevenzione della devianza sociale, dei fenomeni di disagio, del bullismo e del cyberbullismo, del vandalismo, dell'uso di sostanze psicotrope, nonché a un utilizzo consapevole dei social network e alla diffusione della cultura della legalità rivolta ai giovani; il sostegno alla cultura della sicurezza stradale attraverso progetti finanziati agli Automobile club operanti in regione (Aci Fvg). Sempre dal documento programmatico si apprende che nelle more di un protocollo d'intesa tra le prefetture, l'Amministrazione regionale e l'Anci Fvg, viene previsto l'impiego di operatori di sicurezza privata nel Trasporto pubblico locale (Tpl): le risorse destinate alla realizzazione del progetto saranno demandate al gestore unico del servizio di Tpl regionale (Tpl Fvg scarl), che si attiverà in modo armonico con le prefetture. Come accennato, basandosi sull'analisi delle criticità emerse nel triennio 2022-24, tra gli obiettivi e le strategie per il 2025 si affermano...
SALUTE. HONSELL (OPEN): AREA MONTANA, TEMPI DI SOCCORSO INACCETTABILI
(ACON) Trieste, 29 mag - "Nei giorni scorsi ho presentato un'interrogazione per sollevare l'ennesimo, grave problema legato all'assenza di un servizio di soccorso medico avanzato continuativo nelle aree montane e collinari in Friuli Venezia Giulia. Il caso avvenuto lo scorso 1° gennaio a Fusine in Valromana, dove una persona colpita da arresto cardiaco ha atteso quasi 40 minuti l'arrivo di un'ambulanza, è solo l'ultimo episodio di una situazione che si trascina da molto tempo. L'elisoccorso, chiamato in supporto, non ha potuto operare a causa delle condizioni meteo: un limite noto e inevitabile in contesti di montagna, che proprio per questo richiedono una rete di soccorso su strada, efficiente e costantemente operativa per le 24 ore". Così in una nota Furio Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra Fvg. "È del tutto evidente - sottolinea ancora Honsell - che non sia più tollerabile la mancanza di una copertura adeguata: l'automedica di Tolmezzo non è attiva sette giorni su sette, mentre quella di Maniago è stata soppressa. Queste scelte, oltre a violare gli standard previsti dal decreto ministeriale 70/2015 e dalla normativa regionale, mettono a rischio concreto la vita delle persone che vivono, lavorano o si trovano in montagna o collina". "Chiedo quindi all'assessore Riccardi un intervento urgente, attraverso una copertura continuativa, sulle 24 ore e per tutto l'anno, delle postazioni di automedica a Tolmezzo e Maniago. Non è più tempo di rinvii: il diritto alla salute deve essere garantito a tutti, anche nelle zone montane o collinari", conclude Honsell. ACON/COM/fa
EDILIZIA. PELLEGRINO (AVS): PERPLESSITÀ E SUGGERIMENTI SUL DDL 36
(ACON) Trieste, 28 mag - "Ho esplicitato all'assessora Amirante alcune perplessità e fornito alcuni suggerimenti per migliorare un disegno di legge che la nostra Regione aspettava da molti anni e che riguarda l'edilizia privata e il recupero degli immobili". Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di Alleanza Verdi e Sinistra, a margine della discussione in IV Commissione dell'esame del ddl 36 "Recupero, riqualificazione, riuso del patrimonio immobiliare privato". "Sarò relatrice di minoranza e porterò in quella sede degli emendamenti che, a mio avviso, miglioreranno sicuramente la legge che, per la sua importanza, è attesa da molti cittadini, professionisti e imprese e che immetterà nel mercato edile per riqualificare gli immobili che necessitano di una revisione energetica e sismica una cifra considerevole che si aggirerà intorno ai 50 milioni di euro. Una particolare attenzione - prosegue la consigliera, che è vicepresidente della IV Commissione - dovrà essere posta verso il piano architettonico. Ho ritenuto di sollevare però alcune perplessità per quanto concerne la platea dei beneficiari, rilevando che basarsi su un Isee inferiore ai 20.000 euro per dare un ulteriore supporto da parte della Regione rischia di lasciare fuori un gran numero di possibili fruitori, soprattutto perché il contributo verrà messo in essere solo a lavori ultimati". "Un'altra perplessità che ho sollevato nel corso della discussione - prosegue l'esponente rosso-verde - è dovuta al fatto che tra gli immobili oggetto di recupero ci saranno anche quelli che ricadono nella classe catastale A7, ovvero quelli di pregio, vale a dire che i contributi ricadranno anche su una fascia di popolazione che oltre a potersi permettere i lavori anticipando il denaro, saranno quelli che ne beneficeranno di più". "In ultimo sarà necessario che si ponga un tetto chiaro sui prezzi delle materie prime. Non vorremmo trovarci, come è già accaduto negli ultimi anni, che il mercato in regime...
EDILIZIA. PUTTO (PATTO-CIVICA): CORRETTIVI PER RENDERE DDL PIÙ EQUO
(ACON) Trieste, 28 mag - Il Consigliere regionale Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), relatore di minoranza del ddl 36 contenente misure per il recupero, la riqualificazione e l'efficientamento energetico del patrimonio edilizio privato, è intervenuto in aula esprimendo un giudizio complessivamente favorevole sugli obiettivi del provvedimento, anche se non ha mancato di formulare osservazioni critiche e proposte migliorative, alcune delle quali sono state accolte e inserite nel testo normativo. Lo si legge in una nota. "Il ddl - spiega Putto - si propone come nuovo strumento legislativo per sostenere famiglie, giovani, professionisti e imprese dopo la fine dei grandi incentivi nazionali legati all'emergenza pandemica. Il testo che ci è stato oggi sottoposto amplia significativamente la platea dei beneficiari originariamente ipotizzata dalla Giunta, includendo non solo soggetti in condizione di povertà energetica, ma anche famiglie numerose, portatori di disabilità, immobili dismessi o pericolanti, edifici situati in Comuni colpiti da spopolamento, e unità locate a canone concordato o ad uso transitorio. È inoltre prevista una relazione annuale all'Aula sui risultati ottenuti, garantendo così trasparenza e tracciabilità nell'applicazione delle misure". "Accogliamo con favore - dichiara ancora il consigliere del Patto-Civica - l'idea di dotare la Regione di un nuovo strumento legislativo per rilanciare il comparto edilizio attraverso la ristrutturazione e la riqualificazione energetica degli edifici esistenti. È fondamentale sostenere chi intende investire nel recupero dell'esistente, evitando nuovo consumo di suolo e favorendo chi ha minori disponibilità economiche. In quest'ottica, le misure previste dal ddl rappresentano un'opportunità concreta per famiglie, imprese e professionisti, che dovrà trovare adeguato riscontro nei bandi che verranno di volta in volta pubblicati e sui quali ci riserviamo ogni valutazione di merito". Putto ha sottolineato come...
SALUTE. LIGUORI (PATTO-CIVICA): SERVE CHIAREZZA SU OSPEDALE LATISANA
(ACON) Trieste, 28 mag - "Chi resterà all'ospedale di Latisana? Chi uscirà? E dove saranno ricollocati gli operatori sanitari coinvolti nelle esternalizzazioni previste a partire dal 1° luglio 2025?". Sono queste le domande al centro dell'interrogazione che la consigliera regionale Simona Liguori (Patto per l'autonomia-Civica Fvg) ha rivolto alla Giunta regionale, prendendo spunto dal Piano attuativo Asufc 2025 in cui si ufficializzano nuove esternalizzazioni di servizi medici e infermieristici presso il presidio ospedaliero. Lo si legge in in una nota. "Dalla Regione ci si aspetta una pianificazione chiara e trasparente - spiega Liguori - non annunci tecnici che nascondono un progressivo svuotamento del servizio sanitario pubblico. L'ospedale di Latisana è un presidio fondamentale per un territorio ampio e molti amministratori comunali, in primis i consiglieri di Latus Anniae, stanno facendo rete nella difesa di questa struttura. Secondo quanto contenuto nel suddetto documento, dal 1° luglio verranno esternalizzati anche i servizi ambulatoriali collegati alla radiologia e ortopedia. Nella medesima esternalizzazione saranno coinvolti direttamente anche i servizi infermieristici e gli Oss di supporto alle attività di Pronto Soccorso". "Si parla espressamente di ricollocare 9 Oss e 7 infermieri - osserva la consigliera - ma non si dice dove, come e con quali garanzie". Nel suo atto ispettivo, Liguori chiede alla Giunta di dettagliare il destino lavorativo dei professionisti pubblici che attualmente sono in servizio nei reparti che saranno oggetto delle esternalizzazioni. "La carenza di personale - conclude la consigliera - non può giustificare un progressivo svuotamento dagli ospedali pubblici di professionisti che hanno dato e stanno dando tanto alle comunità". ACON/COM/fa
EDILIZIA. CAPOZZI (M5S): URGE PREZZARIO IMMOBILI E LACUNE DA COLMARE
(ACON) Trieste, 28 mag - "Guardiamo con forti riserve a un disegno di legge volto a introdurre interventi finalizzati a favorire la riqualificazione del nostro patrimonio immobiliare privato". La consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), attraverso una nota, esprime nuovamente le proprie perplessità in merito ai contenuti del disegno di legge 36 su recupero, riqualificazione o riuso del patrimonio immobiliare privato come approvato dalla IV Commissione. "Se da un lato - aggiunge la Capozzi - troviamo positivo il fatto che gli edifici privati possano essere recuperati ed efficientati, così come avevamo apprezzato il passaggio sulla povertà energetica, da sempre ci battiamo invece affinché si consenta a chi si ritrova in questo stato di carenza di avere le risorse per efficientare adeguatamente la propria abitazione". "Questo disegno di legge, anche a seguito degli emendamenti disposti dall'Esecutivo regionale, rimanda la definizione di criteri importanti - precisa la pentastellata - soltanto ai bandi successivi individuati dalla Giunta. Da parte nostra, abbiamo rimarcato la necessità di individuare un prezziario quale parametro per la fatturazione dei lavori, onde evitare il rischio concreto di pericolose speculazioni edilizie". "Anche in futuro, comunque, non mancheranno le nostre proposte emendative - sottolinea infine la rappresentante del M5S - per colmare i vuoti che, a nostro avviso, dovrebbero essere riconosciuti dai sottoscrittori del documento e riempiti con soluzioni efficaci". ACON/COM/rcm
PROVINCE. CELOTTI (PD): CDX NOSTALGICO, SENZA VISIONE DI FUTURO
(ACON) Trieste, 28 mag - "Gli annunci trionfali sul prosieguo dell'iter parlamentare per il ripristino delle Province dicono solo quanto si giochi di nostalgia. Se i parlamentari e i consiglieri regionali di Centrodestra di questa regione avessero dedicato anche solo una minima parte del tempo che spendono per parlare di questa restaurazione a risolvere concretamente i problemi dei Comuni, dei sindaci e dei dipendenti degli enti locali, forse in questi anni si sarebbe potuto evitare il disastro in cui versano i municipi, che invece sono stati abbandonati a loro stessi". Lo afferma in una nota la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd), dopo che il Senato ha approvato in prima deliberazione il disegno di legge costituzionale d'iniziativa regionale sulla reintroduzione delle Province e modifiche allo Statuto speciale del Friuli Venezia Giulia. "La controriforma Roberti-Fedriga ha spazzato via tutto senza costruire nulla - rimarca la Celotti -, forse per il timore che investendo sulle aggregazioni comunali sarebbe stata evidente a tutti l'inutilità delle Province. Da sei anni i Comuni della nostra regione sono congelati nell'attesa del ripristino delle Province, senza che ancora ci sia chiarezza su quali funzioni dovranno svolgere e di come garantire il giusto collegamento con le realtà comunali". Secondo l'esponente dem, "quello che serve in questa regione non è un nuovo ente elettivo per rispondere alle nostalgie del Centrodestra, ma enti strumentali a sostegno dei Comuni, che con i Comuni devono avere un collegamento diretto. Di come garantire questo collegamento nessuno parla e questo dimostra che stiamo sul piano della propaganda e non della programmazione o della visione". ACON/COM/rcm
EDILIZIA. MENTIL (PD): DDL PRESENTA CRITICITÀ, VA MIGLIORATO
(ACON) Trieste, 28 mag - "Il riuso è uno dei temi fondamentali e un obiettivo da raggiungere sul quale il Pd chiede un intervento forte da sette anni. La direzione che si vuole intraprendere è dunque quella auspicata, ma riteniamo che il ddl vada migliorato. Uno strumento così importante e atteso non può essere banalizzato con una legge quadro che di fatto non ha perimetro e ha molte cose da chiarire". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd), relatore di minoranza del disegno di legge 36, votato oggi in IV commissione, che prevede interventi volti a favorire il recupero, la riqualificazione o il riuso del patrimonio immobiliare privato. "Su questo tema - continua - va sottolineato un ritardo: sono stati stanziati 50 milioni nel luglio del 2024 e a un anno di distanza stiamo ancora discutendo la legge". Tra le criticità che Mentil elenca ci sono le modalità di presentazione delle domande per il recupero edilizio: "Nelle procedura di presentazione e nei contenuti della domanda, ravvisiamo una serie di difficoltà che il cittadino incontra. C'è dunque la necessità di programmazione alla quale le norme del ddl non danno risposta". Mentil sottolinea inoltre la necessità di "chiarire tutta una serie di definizioni previste dalla norma, per le premialità. Un chiarimento e un approfondimento è necessario - insiste - per escludere qualsiasi forma di fraintendimento e di non chiarezza viste le risorse importanti che rischiano di terminare la loro funzione in pochissimo tempo, sempre che l'intento della legge sia anche quello di ripopolare i centri e sfavorire il consumo di suolo. Viceversa, allora la legge non avrebbe una funzione limitatrice di consumo di suolo, ma solo una funzione "estetica" ed economica". Infine Mentil considera "positivo che, riprendendo una proposta fatta all'interno della legge di Stabilità 2024, si fissino delle premialità per interventi su immobili che si trovano su strade pubbliche, così come è positivo il riconoscimento...
EDILIZIA. TRELEANI (FDI): 50 MLN PER RIQUALIFICARE PATRIMONIO PRIVATO
(ACON) Trieste, 28 mag - "Con l'approvazione di oggi del ddl 36 in Commissione ci avviciniamo a mettere a disposizione dei privati 50 milioni di euro per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Questa legge rappresenta la cornice normativa per la pubblicazione di specifici bandi che daranno la possibilità concreta ai privati di avere finanziamenti per interventi di manutenzione, restauro, ristrutturazione ed efficientamento energetico del patrimonio immobiliare". Così in una nota il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Igor Treleani, anche relatore di maggioranza, a margine dell'approvazione del ddl 36 in IV Commissione. "Grazie al grande lavoro dell'assessore regionale alle infrastrutture e territorio Cristina Amirante e dei suoi uffici - continua Treleani - portiamo in aula e finanzieremo interventi dei cittadini del Friuli Venezia Giulia per aiutarli a sistemare il proprio patrimonio edilizio. In questo modo eviteremo il consumo di suolo privilegiando la rigenerazione e riqualificazione degli immobili esistenti, dando la possibilità a tutti di migliorare le condizioni delle proprie abitazioni dal punto di vista energetico ed edilizio". "Una misura - conclude il consigliere di Maggioranza - che darà impulso alle attività del comparto dell'edilizia del nostro territorio, aiuterà i cittadini e migliorerà il patrimonio edilizio esistente". ACON/COM/fa