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GIRO ITALIA. BORDIN: TAPPA FVG 2025 SIMBOLO UNIONE TRANSFRONTALIERA
(ACON) Cormons, 8 mar - "La nostra regione ancora una volta accoglie con entusiasmo una tappa del Giro d'Italia, un evento che esprime al meglio la bellezza dei nostri territori e la capacità organizzativa del Friuli Venezia Giulia. Un plauso va a tutti coloro che rendono possibile questa straordinaria manifestazione: dai volontari alle istituzioni, che con passione e dedizione lavorano per mesi per regalare agli appassionati di ciclismo e di sport un'esperienza indimenticabile". Così, questa sera, il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin, che, al teatro comunale di Cormons, ha preso parte alla presentazione della 14esima tappa del Giro d'Italia, Treviso - Nova Gorica/Gorizia, in programma sabato 24 maggio, insieme a diversi colleghi consiglieri e all'assessore regionale Barbara Zilli. "Un significato particolare assume quest'anno la tappa che si inserisce nel contesto di GO!2025. Questa frazione del Giro - ha evidenziato il massimo esponente dell'Assemblea legislativa - è molto più di una corsa: è un simbolo di unione e collaborazione transfrontaliera, un'ulteriore occasione per valorizzare un territorio che, da luogo di divisione, è diventato esempio di integrazione e dialogo. Sport e cultura si incontrano, raccontando una storia di crescita e condivisione che ci proietta nel cuore dell'Europa". Bordin ha poi ricordato Bruno Pizzul a cui è dedicata la tappa, icona del giornalismo sportivo recentemente scomparso: "non è stato solo una delle voci più amate dagli italiani, ma anche un orgoglio del Friuli Venezia Giulia. Il suo racconto del calcio, sempre competente ed elegante, ha accompagnato intere generazioni, facendo scuola con uno stile unico e inconfondibile". All'evento, tra le numerose autorità presenti, i primi cittadini di Cormons, Roberto Felcaro e di Gorizia, Rodolfo Ziberna, il presidente del Comitato locale di Tappa, Paolo Urbani, insieme a molti campioni di ieri e di oggi dello sport. ACON/AD-sm
SALUTE. CELOTTI (PD): FEDRIGA ASSUMA RESPONSABILITÀ SU PRIVATIZZAZIONE
(ACON) Trieste, 8 mar - "Se l'intenzione è quella di privatizzare gli ospedali della regione, o parte di essi, lo si dica ai cittadini, ai sindaci e al Consiglio regionale, perché è intollerabile che davanti alle notizie emerse in questi giorni le dichiarazioni dell'assessore regionale Riccardi siano così aleatorie e il presidente Fedriga non abbia ancora ritenuto di intervenire sul tema". Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd) commentando le notizie sui presidi ospedalieri di Spilimbergo e Latisana sulle quali presenterà un'interrogazione alla Giunta regionale. "Dall'assessore Riccardi e dal presidente Fedriga ci aspettiamo trasparenza - sottolinea Celotti -, perché sono chiamati ad amministrare pro-tempore un bene che è di tutti, cioè il sistema sanitario regionale. Quello che vogliamo sapere è se in questa regione le Aziende sanitarie hanno la copertura politica per cedere ai privati quota parte degli ospedali pubblici". E ancora, continua l'esponente dem "vogliamo sapere anche se Giunta e presidente si prendono la responsabilità di tale copertura, visto che il Consiglio regionale non è stato chiamato a esprimersi su questo punto e che i sindaci non vengono nemmeno informati, come sta a significare il fatto gravissimo delle modifiche al Piano attuativo di Asufc sulle esternalizzazioni e in particolare sulle previsioni relative a Latisana, delle quali non risulta che sia stato dato conto ai sindaci". Una cosa che Celotti giudica "gravissima, che disconosce completamente il ruolo e la funzione degli amministratori locali. Qui non si tratta di scelte tecniche, o marginali, si tratta di discutere di modelli, dell'idea di come organizzare un patrimonio di persone, professionalità, strutture, servizi, che sono chiamati a garantire il diritto fondamentale dei cittadini e delle cittadine alla cura e quindi alla salute. E questa decisione non può stare in modo proprietario nelle mani di un presidente, di un assessore regionale o di un...
SALUTE. HONSELL (OPEN): GESTIONE ASUFC SEMPRE PIÙ OPACA
(ACON) Trieste, 8 mar - "Esprimiamo profondo sconcerto per quanto emerge dalle dichiarazioni dei sindacati e dei sindaci sulla gestione della sanità in Asufc. Cambiare in corso d'opera un Piano attuativo senza discuterlo né con i sindaci, che ne avevano approvato un altro, né in Commissione Salute, è un atto molto grave. Dimostra l'arroganza degli attuali vertici politici e la loro improvvisazione su questioni estremamente critiche". Lo afferma in una nota, Furio Honsell (Open Sinistra Fvg). "In Consiglio - evidenzia Honsell - abbiamo denunciato varie volte la mancanza di chiarezza e l'opacità nelle strategie sanitarie dell'assessore Riccardi. Le reazioni che abbiamo avuto sono state di sfacciato disprezzo. La questione è molto grave perché riguarda ulteriori esternalizzazioni di servizi a privati. Come fanno assessore e direttori a non rendersi conto che è difficile integrare gestioni aziendali separate in sanità?" "Sempre che si riesca a uscire dalle sabbie mobili dei ricorsi delle ditte non vincitrici, che la vicenda della radiologia a Pordenone insegna essere tutt'altro che banale. La sanità - conclude l'esponente di Open - è un servizio che dovrebbe essere gestito con maggiore rispetto nei confronti dei cittadini". ACON/COM/sm
8 MARZO. PELLEGRINO (AVS): CPO BASILIANO SIA DA SPRONO CAMMINO CIVILTÀ
(ACON) Basiliano, 8 mar - "Questa mattina alla presenza di molte persone, nella storica cornice di Villa Zampa, la presidente Manuela Merlino ha inaugurato la sede della Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Basiliano". Così, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di Alleanza Verdi e Sinistra. "All'indomani della bocciatura da parte della Maggioranza regionale in Consiglio - evidenzia Pellegrino - della mozione sull'educazione affettiva, l'apertura di un luogo fisico periferico per confrontarsi e discutere non deve essere derubricato a lusso o a privilegio, ma deve essere considerato come uno spazio di lavoro fattivo per portare avanti idee e progetti aperto a tutte le persone in cerca di un dialogo e di un confronto proficuo". "Far convergere visioni e modelli - incalza la consigliera regionale - è quanto di più auspicabile si possa aspirare, tenendo presente che il ruolo della donna deve essere sempre più un punto di riferimento in una società in difficoltà, tenendo ben presente che i diritti acquisiti, che sono di civiltà e di educazione, devono essere continuamente coltivati e difesi". "È iconica la data che è stata scelta per la cerimonia di apertura ovvero l'8 marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne - conclude Pellegrino -, perché c'è ancora molto da fare per arrivare a una reale parità di genere, di libertà e di autonomia fra uomo e donna". ACON/COM/sm
FORMAZIONE POLITICA. MAURMAIR (FDI): GRANDE PARTECIPAZIONE A CORSO
(ACON) Trieste, 8 mar - "Grande partecipazione a Lignano Sabbiadoro per la nuova edizione del corso di formazione politica organizzato da Fratelli d'Italia, che ha riunito amministratori, militanti e dirigenti da tutto il Friuli Venezia Giulia e oltre. L'incontro ha posto al centro il tema delle funzioni e competenze degli enti locali, con l'obiettivo di formare una classe dirigente preparata ad affrontare le sfide della buona amministrazione". Lo afferma in una nota il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Markus Maurmair, curatore del corso e responsabile Enti locali del partito. "Fratelli d'Italia è cresciuto e si è strutturato nei territori grazie ad amministratori, circoli e tesserati che pongono il bene comune al primo posto - così, nella nota -. Abbiamo approfondito tematiche cruciali come competenze comunali, dimensioni ottimali degli enti, forme associative e gestione del personale, perché preparazione, competenza e visione sono fondamentali per le continue sfide dell'amministrazione locale". "La prima parte della giornata è stata dedicata ai Comuni - prosegue la nota stampa -, mentre la seconda ha affrontato la questione delle Province, un tema centrale nel dibattito politico. Se fusioni e convenzioni possono rendere gli enti locali più efficienti, è emersa con chiarezza la necessità di un ente intermedio per il coordinamento e la programmazione, nel rispetto del principio di sussidiarietà.Il tema non appartiene in modo esclusivo ad alcuno schieramento, ma è un valore condiviso dalle forze di Maggioranza Il provvedimento vede un percorso parlamentare già avviato. Tuttavia, la sfida ora si sposta a livello regionale, dove sarà fondamentale definire legge elettorale, competenze e risorse per costruire un modello innovativo e su misura per il Friuli Venezia Giulia". "Per individuare al meglio le funzioni e la forma della futura Provincia, abbiamo deciso di avviare un laboratorio di confronto - ancora nella nota - Coinvolgeremo esperti del mondo accademico e...
MINORI STRANIERI. CELOTTI (PD): REGIONE ASSENTE E ROBERTI INOPPORTUNO
(ACON) Trieste, 8 mar - Nel complesso fenomeno della gestione dei minori stranieri non accompagnati la Regione Fvg si è completamente disimpegnata da ogni ruolo di regia o coordinamento, abbandonando a sè stessi Comuni e strutture di accoglienza. L'assessore Roberti, per primo, la smetta di starsene in panchina a dare giudizi quantomeno inopportuni e entri in campo". Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd), commentando le dichiarazioni dell'assessore regionale Pierpaolo Roberti sulla gestione dei minori stranieri non accompagnati nel Comune di Udine. "Le sue minacce sono irricevibili e prive di fondamento: che risorse vuole tagliare se il finanziamento del sistema è nazionale?" - si domanda Celotti che sei mesi fa ha chiesto di portare la questione dei minori stranieri nella Commissione regionale competente, attraverso un'audizione dei referenti delle strutture presenti in Fvg, "affinché si avvii un serio ragionamento anche in Consiglio regionale. L'audizione non è stata calendarizzata, ma speriamo che a fronte delle notizie delle ultime settimane si proceda finalmente in tal senso". La consigliera dem è, inoltre, convinta che "in questa partita bisogna stare al fianco dei Comuni e delle strutture di accoglienza, non scaricare le responsabilità, e per questo esprimo sostegno a Casa dell'Immacolata che, peraltro, in questi giorni ha preso una posizione chiara e forte". "Il fenomeno è complesso e va affrontato assieme, perché c'è un aspetto educativo che compete alle strutture, un aspetto di sicurezza che compete alle forze dell'ordine e un aspetto di governo delle accoglienze su cui i Comuni hanno le armi spuntate, perché rispondono solo dei ragazzi emersi sul loro territorio e non di quelli in arrivo da altre città e altre regioni, che comunque compongono i gruppi accoglienza. Insomma - conclude Celotti -, la rete è nazionale, e quindi le Regioni non possono fare a meno di assumere un ruolo di regia per il proprio territorio"....
SALUTE. BERNARDIS (FP): NUOVA AUTOEMOTECA, PIÙ VALORE A DONO SANGUE
(ACON) Fogliano Redipuglia, 8 mar - "Oggi, nella Giornata internazionale della donna, abbiamo celebrato non solo il valore del dono, ma anche un traguardo importante per il nostro territorio: la prossima realizzazione della nuova autoemoteca del Friuli Venezia Giuluia, un progetto a cui ho lavorato con determinazione in Consiglio regionale e che presto diventerà realtà". Così, in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga presidente), a margine dell'iniziativa, tenutasi questa mattina a Fogliano Redipuglia "Dona perché donna", organizzata da Fidas Isontina con la collaborazione del Distretto Carso-Isonzo della Protezione Civile. L'evento ha visto l'impiego dell'autoemoteca "Egidio Bragagnolo", per sensibilizzare sulla donazione del sangue e del plasma. "Oltre alla straordinaria partecipazione delle donatrici e dei volontari - prosegue Bernardis - è stata anche l'occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento della nuova autoemoteca regionale. Grazie anche al contributo di 300mila euro stanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, il progetto sta procedendo e consentirà di dotare il nostro territorio di un mezzo moderno e funzionale, garantendo maggiore efficienza e capillarità nel servizio di raccolta sangue". Alla cerimonia erano presenti, oltre al sindaco di Fogliano Redipuglia, Cristiana Pisano, il presidente di Fidsa Isontina Feliciano Medeot, il referente locale Renato Chittaro, il collega consigliere regionale Enrico Bullian e i rappresentanti della Protezione civile regionale, della Croce rossa e delle associazioni d'arma. "Il valore del dono va sostenuto con azioni concrete - conclude l'esponente di Fp - e come consigliere regionale ho lavorato affinché il nostro sistema trasfusionale possa contare su strumenti adeguati per rispondere alle esigenze dei donatori e della sanità regionale. Ringrazio tutti i volontari e le associazioni, ovvero la Fidas Isontina, attraverso il presidente Feliciano Medeot, che ogni giorno si impegnano...
8 MARZO: GRUPPO PD, SERVE PIÙ IMPEGNO PER CONCRETA PARITÀ
(ACON) Trieste, 8 mar - "I passi avanti fatti in questi anni, ultimo quello che ha permesso di rafforzare la Commissione regionale per le Pari opportunità tra uomo e donna (Crpo), sono certamente importanti per raggiungere una parità sostanziale. Resta tuttavia ancora molta strada da fare e la politica ha il dovere e la responsabilità di non fermarsi alle intenzioni, ma appunto rendere concreta l'uguaglianza di genere, sia come presenza nelle istituzioni, sia per favorirla nel mondo del lavoro e sociale". Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del Partito democratico in occasione della Giornata internazionale della Donna. "Troppo spesso ancora assistiamo a tavole rotonde e convegni dove i relatori sono soltanto uomini o tanti ruoli apicali sono ancora di fatto preclusi alle donne. Chiediamo che possa diventare normale che un ruolo sia ricoperto da chiunque ne abbia titolo o merito, tenendo conto di quanto le donne fanno dietro le quinte della vita di tutti i giorni", conclude la nota. ACON/COM/aa
SALUTE. LIGUORI (PAT-CIV): CHIARIRE SU ESTERNALIZZAZIONI PS LATISANA
(ACON) Trieste, 8 mar - "La decisione di esternalizzare i servizi infermieristici e di supporto al pronto soccorso di Latisana cambia radicalmente il sistema sanitario territoriale e l'equilibrio del bilancio aziendale. È necessario che i sindaci vengano riconvocati per fare chiarezza su una scelta che risulterebbe non essere stata discussa con loro e che impatta direttamente sul futuro della sanità pubblica". A dichiararlo in una nota stampa è la consigliera regionale del Patto per l'Autonomia - Civica Fvg, Simona Liguori che chiede con forza "un confronto istituzionale su un tema che incide sull'organizzazione dei servizi e sulla gestione delle risorse pubbliche". "Nell'ultimo anno il gruppo infermieristico e gli Oss hanno affrontato efficacemente i cambiamenti organizzativi - prosegue Liguori -. Tanto che gli obiettivi di budget erano stati raggiunti e gli indicatori del pronto soccorso erano in linea con quanto atteso. Non c'era alcuna emergenza che giustificasse una misura così drastica, eppure si è deciso di modificare radicalmente l'assetto del personale. La scelta di affidare a privati questi servizi quali ricadute avrà sul personale ora in servizio al PS?" "In questi mesi - aggiunge l'esponente dei civici - il personale sanitario del pronto soccorso di Latisana ha dimostrato di poter operare in modo autonomo e adeguato, garantendo la copertura dei turni senza necessità di nuove assunzioni. Perché allora si è scelto di smantellare un gruppo di lavoro efficiente? Con l'esternalizzazione si rischia di frammentare la qualità del servizio e di creare disagi proprio nei momenti più critici dell'anno, come il periodo estivo. Oltre alle implicazioni operative, la modifica al Pal avrà ripercussioni dirette sul bilancio dell'Asufc, deviando risorse pubbliche verso il privato. E su queste scelte e le loro conseguenze deve essere attivato un confronto trasparente con gli amministratori locali". Per questo motivo, Simona Liguori ribadisce "la necessità di riconvocare...
SALUTE. GRUPPO PD: SI FACCIA LUCE SU PIANO SEGRETO DI PRIVATIZZAZIONE
(ACON) Trieste, 8 mar - "Le preoccupanti notizie sull'affidamento integrale degli ospedali di Spilimbergo e Latisana vanno chiarite con estrema urgenza. Mentre il servizio sanitario pubblico continua a essere in sofferenza, questo sarebbe un passo letale per un sistema che, come dimostrano anche le recenti vicende che coinvolgono il privato convenzionato, è l'unico che può garantire l'universalità di un servizio fondamentale per i cittadini". Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del Partito democratico che, insieme ai consiglieri di opposizione componenti della III Commissione Salute, hanno depositato una richiesta di convocazione urgente riguardo alle notizie sui presidi ospedalieri di Spilimbergo e Latisana. "Quanto emerso nei giorni scorsi in merito a un 'piano segreto di privatizzazione' di questi ospedali è ipotesi che non solo non avrebbe precedenti nella storia della nostra regione, ma soprattutto non è stata mai smentita né dal presidente della Regione, né dall'assessore, né tantomeno dai direttori generali delle aziende degli ospedali in questa fase interessati da questo progetto". "Questa ipotesi - spiegano ancora i consiglieri - oltre alle notizie diffuse, è stata parzialmente accreditata da un recente accesso agli atti, rivolto all'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo): alla richiesta di ottenere la corrispondenza tra l'Azienda sanitaria e i soggetti privati che hanno avanzato una proposta, il direttore generale ha comunicato che 'la documentazione verrà consegnata in maniera differita al momento dell'eventuale pubblicazione del bando di gara, al fine di non pregiudicare gli interessi dell'amministrazione e dei partecipanti alla successiva gara a evidenza pubblica, per la realizzazione del progetto". "Un fatto questo, unito a quanto ancora da chiarire sul presidio di Latisana, difronte al quale la Giunta non può tacere. I nostri ripetuti allarmi sull'apertura indiscriminata verso i privati sono sempre stati archiviati come fastidiose...
TRASPORTI. CAPOZZI (M5S): DECINE DI CORSE SALTATE, RIMEDIARE IN FRETTA
(ACON) Trieste, 8 mar - "Inizia a diventare preoccupante il fenomeno delle corse saltate nel Comune di Udine. La cronica assenza di autisti, infatti, non può più essere tollerata dalla Regione che paga il servizio e dai cittadini che pagano il biglietto". Lo sostiene la consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), in una nota stampa condivisa con Michele Comentale, rappresentante del Gruppo territoriale pentastellato udinese, ricordando che "nell'ultima manovra di bilancio è stato garantito un contributo straordinario di 10 milioni di euro, da destinare al personale, anche di futura assunzione, nonché per migliorare la sicurezza di operatori e cittadini. Fondi, peraltro, già nelle disponibilità dei gestori. Tuttavia, ancora non si notano miglioramenti, né si leggono avvisi di ricerca personale". "Il nostro monitoraggio - aggiungono gli esponenti pentastellati, rendendo noto l'esito di un'attività di controllo effettuata direttamente sul campo - è stato realizzato per lo più nelle ore pomeridiane, ma abbiamo notato che verso sera la situazione va persino peggiorando. La nostra analisi si basa su rilevazioni volontarie: le linee più colpite sono la Uno, di cui abbiamo contato quasi 20 corse saltate in sole sei ore, la Quattro e la Dieci, ma non viene risparmiata nemmeno la linea Due che, quando salta, lascia gli utenti per strada per oltre quaranta minuti". "Questi disservizi - precisa Capozzi - non aiutano a incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici e a lasciare le auto nei garage a vantaggio di un minore impatto ambientale. Quando salta una corsa si perdono appuntamenti importanti, spesso visite mediche, lezioni a scuola, udienze in tribunale, viaggi in treno e di conseguenza aerei, qualora si perdano certe coincidenze". "Secondo la nuova Carta dei servizi 2025 - si sottolinea nella nota - in caso di ritardi, anomalie o cancellazioni, anche se dovute a condizioni meteoclimatiche avverse, il gestore si adopera per ridurre al minimo i disagi e informa...
SETTIMANA IN CR. V COMM IN VISITA A RUDA E PDL NAZIONALE LEGA
(ACON) Trieste, 8 mar - Un'altra settimana in Consiglio regionale sta per iniziare e vedrà al lavoro le Commissioni permanenti. Lunedì 10 marzo, la V Commissione permanente, presieduta da Diego Bernardis (Fedriga presidente), si recherà in mattinata, a partire dalle ore 10.00 in visita conoscitiva al complesso industriale Amideria Chiozza in località La Fredda di Perteole nel Comune di Ruda. La delegazione costituita, oltre che Bernardis, dai consiglieri Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), Rosaria Capozzi (M5s), Manuela Celotti, Laura Fasiolo, Francesco Martines Massimiliano Pozzo (Pd), Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), Serena Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra), Marco Pisani (Ssk), Alberto Budai (Lega), Mauro Di Bert (Fp),incontrerà, presso il Mìmunicipio di Ruda, anche il sindaco Franco Lenarduzzi, l'ingegnere Edino Valcovich e il responsabile unico di progetto, Tommaso Cacciavillani, per conoscere gli interventi di restauro e riqualificazione in corso di realizzazione presso l'Amideria. La V Commissione sarà impegnata, inoltre, giovedì 13, a partire dalle ore 10.00, nel palazzo del Cr di piazza Oberdan a Trieste, per discutere sulla proposta di legge nazionale del Gruppo Lega Fvg, in merito al divieto di utilizzo del velo integrale in tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico. ACON/SM