La legge regionale 2 dicembre 2024, n. 10 'Istituzione di una Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna' istituisce la Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna, già prevista dalla legge regionale 23/1990, modificata dalla legge regionale 11/2018. La legge regionale 23/1990 viene riscritta innovandola e integrandola e conseguentemente viene abrogata, con l’intento di valorizzare il ruolo della Commissione e di potenziarne la funzione.
La revisione sostanziale della normativa istitutiva della Commissione regionale per le pari opportunità si rende necessaria alla luce dei quasi venticinque anni di attività della Commissione e dell’evoluzione del dibattito e del confronto culturale e politico in tema di pari opportunità e di parità di genere.
La Commissione è organo consultivo del Consiglio e della Giunta regionale, a cui sono affidati la cura del controllo e dell’effettiva attuazione dei principi di eguaglianza e di parità sociale, nonché i compiti di consulenza, garanzia e vigilanza in merito alle pari opportunità tra uomo e donna. Sono elencate le funzioni che la Commissione svolge in campo istituzionale, economico, sociale e culturale per rimuovere gli ostacoli che di fatto costituiscono discriminazione diretta e indiretta nei confronti delle donne.
La Commissione è composta da quattordici commissarie o commissari in possesso di comprovata esperienza nel campo delle politiche di genere delle pari opportunità. Almeno la metà delle persone elette dal Consiglio regionale devono essere indicate da movimenti o associazioni che si occupano della partecipazione paritaria di donne e uomini alla vita economica e sociale del territorio regionale e/o da organizzazioni regionali delle imprenditrici e degli imprenditori e delle lavoratrici e lavoratori dipendenti e autonomi maggiormente rappresentative a livello regionale.
Le/gli elette/i appartenenti al genere maggiormente rappresentato in Consiglio regionale non possono superare la percentuale che nello stesso è rappresentato dal genere opposto. Fanno parte di diritto, con voto consultivo, le Consigliere regionali in carica, due rappresentanti dei Consiglieri regionali in carica, uno della maggioranza e uno della minoranza, la Consigliera o il Consigliere regionale di parità di cui alla legge regionale 18/2005.
La legge, approvata dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 21 novembre 2024 all'unanimità, è stata trasmessa al Presidente della Regione per la promulgazione e la successiva pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Approfondimenti
Legge regionale 2 dicembre 2024, n. 10
Proposta di legge regionale n. 30
RegioneFVG
BUR SO 35 - 03 dicembre 2024
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