Mostra "Orizzonti e Visioni"
E' stata inaugurata, presso la Sala dei Passi Perduti e corridoio dell’emiciclo del Consiglio regionale, la mostra "Orizzonti e Visioni".
La rassegna vede esposte insieme le fotografie di Stefano Tubaro e le pitture di Lorenzo Vale. Fotografia e pittura sono forme espressive intrinsecamente legate alla luce e al colore e l’energia contenuta nelle opere selezionate per questa mostra conferma una condivisione di intenti artistici, che muove dalla vitalità cromatica e trova forza nella tecnica artistica.
STEFANO TUBARO nasce a Codroipo nel 1960. Compie studi ad indirizzo artistico, sviluppando il suo interesse per il linguaggio fotografico. Inizia il suo percorso nel settore professionale della produzione pubblicitaria video– fotografica, della fotografia d’architettura e riproduzione delle opere d’arte di numerosi artisti. Vive a Martignacco e lavora presso lo studio Spazio T a Udine. Tratto essenziale delle sue opere è la luce, sia essa proiettata oppure prodotta dalla fotografia stessa, che modifica le sembianze delle cose. La ricerca dell’artista è rivolta verso temi sempre diversi, oggetti abbandonati, vecchi edifici ridotti a ruderi, case disabitate, arcate dei ponti, ai quali dona nuova vita con l’utilizzo di un’accesa carica cromatica .
L’artista coglie le potenzialità che derivano dalla contemplazione della realtà e riesce, attraverso idee originali, a trasformarla in una visione onirica.
LORENZO VALE nasce a Gemona del Friuli nel 1973. Dopo aver frequentato alcuni corsi di Storia dell’Arte a Udine presso la Facoltà di Beni Culturali, decide di spostarsi a Venezia, dove si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti. Compie alcuni viaggi di formazione in diverse città europee e ha modo di confrontarsi con stili pittorici a lui congeniali. Realizza le sue opere presso lo Spazio di Via Divisione Julia 6, a Udine.
Le sue opere rappresentano tematiche legate ai misteri del mondo visibile che spesso si congiunge ad un mondo fantastico e visionario, strettamente collegato alla narrazione delle fiabe e dei miti. L’artista rivela la sua poetica, creando nuove atmosfere, ispirandosi alle bellezze della natura, stimolando così scoperte sempre diverse.
Le opere pittoriche di Lorenzo Vale conducono a scenari dove il silenzio, la luce, l’attesa, la sospensione dello spazio e del tempo, evocano paesaggi incantati che, lontani dal contesto attuale, comunicano con quelli del sogno.
Mettere in relazione, confrontare le ricerche dei due artisti, crea un’energia positiva capace di attrarre l’interesse del pubblico, coinvolgendolo in un percorso creativo, che desidera emozionare e accrescere le conoscenze dei visitatori.
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