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Enzo Valentinuz - Dettagli

Il Consiglio regionale ospita le opere di Enzo Valentinuz, artista di Romans d'Isonzo, dove vive ed opera, formatosi all'Accademia delle belle arti di Venezia. 

"Ospitare nella sede del Consiglio regionale la mostra "Dettagli" di Enzo Valentinuz vuole essere un omaggio all'artista di Romans d'Isonzo che con le sue opere, rinnovando in modo originale e contemporaneo l'antico fascino del mosaico e del graffito e utilizzando le pietre calcaree come elementi pittorici, canta la bellezza di un paesaggio - quello dell'altipiano carsico - nel quale la natura si intreccia con la storia e le pietraie sono testimoni e custodi della memoria di drammatiche pagine del primo immane conflitto mondiale, cent'anni fa. La mostra, allora, è certo un'occasione per celebrare una volta di più, nella sede che rappresenta l'intera Comunità regionale, questo anniversario a cui molte iniziative sono state dedicate, e al tempo stesso è anche il racconto del processo artistico di Enzo Valentinuz, dei suoi linguaggi espressivi e della sua esuberante capacità creativa.

Una confidenza con l'espressione artistica che Valentinuz coltiva da decenni, prima con gli studi accademici, la frequentazione di Maestri come Cesare Mocchiutti e Bruno Saetti, la partecipazione a concorsi di rilevanza nazionale, la frequentazione assidua di luoghi deputati all'arte, per aprirsi, poi, solo tre lustri fa, a una nuova intensa fase di attività, consegnandoci in breve una ricchissima produzione e suggestive esposizioni.

Con la rassegna "Dettagli" (...) egli ora ci invita a guardare le sue opere con occhi, cuore e mente indagando oltre la superficie, spingendo lo sguardo oltre, per lasciarci stimolare e interrogare dalle sue composizioni nelle quali nulla è lasciato al caso; e agli intonaci e alle pietre, naturali e colorate, allineate, affastellate, ricomposte in infinite geometrie, affida il compito di trasmettere un'idea, un concetto, una suggestione, un ricordo, una emozione evocativa. Emozioni imbrigliate nella trama e nell'ordito dei suoi arazzi carsici o racchiuse nelle sue carsiane, ma anche nelle piume arruffate di un giallo, nella fioritura d'un giardino essenziale, nel contenuto organizzato delle sue scatole.

Le parole dell'autore suonano emblematiche quando allude al suo graffito su intonaco ispirato alle trincee e alle altre opere realizzate con le pietre carsiche che suggeriscono la memoria di confini, conflitti e divisioni ma che rappresentano anche la tavolozza dei colori forti del Carso e del mare, che esprimono energia pura; pietre che solo in un secondo momento ha cominciato a colorare perché anche il Carso con il tempo, sottolinea Valentinuz, si è colorato con i colori della vita.

C'è poesia in queste opere, e c'è anche qualcosa di ludico, nel gioco delle combinazioni delle forme e dei colori, nell'ordine e nel disordine degli elementi: vale dunque la pena di assecondare l'invito a cercare il dettaglio, per recepire l'insito messaggio aperto alla speranza.

Un messaggio di cui la società ha bisogno. E l'augurio a Enzo Valentinuz è dunque che, nel segno della speranza e del senso del futuro, possa dal legame profondo con la sua terra e le sue pietre e dalla sua sensibilità artistica ancora trarre feconda ispirazione per continuare a raccontare la Storia, il paesaggio, la vita."

Dalla presentazione del catalago del Presidente del Consiglio regionale
Franco Iacop

Catalogo in mostra a cura di Margherita Reguitti, curatrice dell’esposizione.

dal catalogo
dove
Trieste, Palazzo del Consiglio regionale
quando
da mercoledì 14 marzo 2018
a venerdì 13 aprile 2018