Progetto Comunic-arte
Mostra di opere realizzate dai detenuti della Casa Circondariale di Tolmezzo
Il Consiglio regionale ospita, al secondo piano della propria sede, ‘Ultimi e invisibili’, la rassegna espositiva delle opere realizzate dai detenuti della casa circondariale di Tolmezzo, che resterà visitabile fino al 22 marzo.
La mostra è organizzata dal Garante regionale dei diritti della persona in collaborazione con l'Assemblea legislativa e con il supporto del Lions club Pordenone Naonis; con il benestare del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del ministero della Giustizia.
L'allestimento è stato curato da Alessandra Santin e Renzo Spadotto e presenta al pubblico le opere di Gennaro D., Albino P., Paolo C., Michele P., Orlando D., Paolo R., Pasquale M., e Oscar P. corredate dalle riflessioni degli autori.
‘Arte, nata in carcere, esce dalla prigione in cui ha preso forma, colore e segno caricandosi di emozione, per entrare nella Casa della Comunità regionale e idealmente offrirsi a tutto il territorio come testimonianza di un bisogno profondo di relazione con il mondo e di una costruttiva esperienza per superare alienazione, solitudine, precarietà esistenziale, e conquistare forza e libertà interiori.
Con <<Ultimi e invisibili>> l’arte diventa denuncia, appello, riscatto, voce. Per questo, la mostra – che con questo titolo duro e definitivo, espone quadri realizzati dai detenuti della Casa Circondariale di Tolmezzo – dà un valore particolarmente significativo anche alla consuetudine del Consiglio regionale di ospitare, nella sede dove prendono forma le norme che guidano la convivenza civile e lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia, mostre, contributi, interventi di artisti, studiosi, intellettuali di questa regione per offrire una vetrina dei tanti fermenti culturali che animano il nostro territorio.’
Le opere in mostra sono nate dal ‘laboratorio artistico autogestito dai detenuti, autodidatti e guidati da una grande passione e da una profonda esigenza: quella di esprimere con queste opere – e le riflessioni che le accompagnano lo testimoniano esplicitamente - il proprio stato d’animo, l’urgenza di non essere e sentirsi invisibili e dimenticati, cercando un incontro con il mondo attraverso lo sguardo di chi, fuori dal carcere, cittadini e istituzioni, guarderà i quadri e leggerà le parole di questi artisti, rendendosi disponibile anche a ‘vedere’'.
(Dalla presentazione del catalogo del Presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin)
Catalogo in mostra.
La mostra è stata inaugurata nella pausa dei lavori d'Aula del 28 febbraio 2019.
Cr: inaugurata mostra Ultimi e Invisibili, opere carcerati di Tolmezzo
Ult. mod. 1/3/2019