di Vera De Tina
Il Consiglio regionale ospita, al secondo piano della propria sede, la mostra della Società Filologica Friulana che, fondata il 29 novembre 1919, celebra cento anni.
La mostra è stata inaugurata dal Presidente del Consiglio regionale nella pausa dei lavori d'Aula del 13 novembre 2019.
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‘La Società Filologica Friulana è un ente morale, una associazione riconosciuta, nonché il primario istituto culturale del Friuli ed ha sede a Udine ( Palazzo Mantica).
Gli scopi della Società, enunciati nell'articolo 1 dello Statuto, consistono nel «promuovere e diffondere l’utilizzo della lingua friulana, la salvaguardia e la valorizzazione della minoranza linguistica friulana, lo studio, la conoscenza e la coscienza dei problemi culturali del Friuli nel campo della lingua, della filologia, della letteratura, dell’insegnamento, della formazione culturale e professionale, della storia, dell’arte, della musica e dello spettacolo, delle arti e delle tradizioni popolari, lo studio, la conservazione, il restauro e la valorizzazione di beni culturali siano essi mobili o immobili, materiali o immateriali, che presentino particolare interesse linguistico, architettonico, artistico, storico, archeologico, etnografico, museale, scientifico, bibliografico e archivistico anche ai fini di una loro fruibilità da parte del pubblico; e nel promuovere la conoscenza delle lingue e delle culture minoritarie, considerate anche quale strumento per l’affermazione della pace nel mondo e della fratellanza tra i popoli».
La Società intrattiene una proficua rete di relazioni con associazioni, enti pubblici e privati, istituzioni universitarie italiane ed estere e con organismi di altre minoranze linguistiche.
La Società Filologica Friulana svolge la propria attività in tutto il territorio friulano e tra le comunità friulane in Italia e all'estero in collaborazione con le associazioni regionali e gli enti più rappresentativi dell'emigrazione friulana.’
(dal sito ufficiale)