L’impegno è sensibilizzare e invitare a non sottovalutare una malattia che colpisce circa 3 milioni di italiani, ma che tutt’oggi risulta difficilmente diagnosticabile: si tratta di una sindrome invalidante e dolorosa che nel nostro Paese colpisce circa 3 milioni di persone, di cui il 90% donne.
In questo anno segnato dalla pandemia appare significativo non dimenticare queste patologie meno note che a causa dell’emergenza sanitaria hanno subito un’ulteriore riduzione di visibilità.
In questa occasione anche il Consiglio regionale, come tante altre Istituzioni aderisce alla campagna "Facciamo luce sulla fibromialgia" dell'Associazione Cfu-Italia Odv (Comitato fibromialgici uniti), un’organizzazione di volontariato nata nel 2016, la cui missione associativa è quella, non solo di ottenere il riconoscimento formale della fibromialgia da parte del Servizio Sanitario Nazionale mediante l’inserimento di questa malattia nei livelli essenziali di assistenza, ma anche di riaffermare pienamente i diritti di cittadinanza di chi ne soffre.