La legge, approvata all’unanimità, con modifiche, dall’Aula consiliare nella seduta del 18 maggio 2017, si pone l’obiettivo di intervenire sul tema del bullismo, un tema che rappresenta oggi una vera sfida educativa, che coinvolge i giovani e non solo, e introduce forti elementi di disagio nel tessuto sociale e nel vivere quotidiano.
Essa dispone una modifica della legge regionale 22 marzo 2012, n. 5 (Legge per l’autonomia dei giovani e sul Fondo di garanzia per le loro opportunità), che mette in campo tutta una serie di iniziative e provvedimenti che riguardano la situazione giovanile, dalle iniziative culturali, di informazione e sensibilizzazione, ai progetti di formazione degli operatori scolastici, degli educatori e delle famiglie sui temi del bullismo e del cyberbullismo e, più in generale, sull’uso consapevole dei media:
verranno finanziati i progetti presentati in rete, dai comuni, singoli o associati, dalle istituzioni scolastiche, dalle aziende per l’assistenza sanitaria, dalle università, dalle associazioni rappresentative e portatrici degli interessi dei gruppi sociali maggiormente a rischio di discriminazione e bullismo.