La legge infatti sostiene le imprese impegnate a ottenere un prodotto di elevata qualità attraverso l’eccellenza delle materie prime utilizzate o il miglioramento del processo produttivo impiegato, e ciò con metodologie sia tradizionali che innovative.
Per queste finalità verranno incentivati, in particolare, i progetti diretti a migliorare la qualità del prodotto a garanzia e a tutela del consumatore finale e i progetti diretti a predisporre ambienti di lavoro idonei a realizzare prodotti che siano fruibili da persone affette da particolari patologie alimentari. I sostegni saranno diretti a salvaguardare e a valorizzare le imprese di settore già esistenti, ma anche a promuovere la nascita di nuove realtà produttive, con speciale attenzione a quelle ubicate nei territori montani e a quelle a conduzione femminile e giovanile.
Oltre a ciò verranno realizzati interventi nell’ambito della legislazione vigente diretti:
Sempre per valorizzare la produzione di birra artigianale, l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale ‐ ERSA ‐ potrà concedere l’uso del marchio regionale Agricoltura Qualità Ambiente (AQUA) istituito dalla legge regionale 13 agosto 2002, n. 21 (Norme per la valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità), e registrato in conformità alla disciplina nazionale e dell’Unione europea sui marchi collettivi di qualità.
Per raggiungere le finalità della legge, la Regione istituirà il Registro dei birrifici artigianali del Friuli Venezia Giulia e provvederà a effettuare i necessari controlli per garantire l’applicazione e il rispetto della normativa a tutela del prodotto, dei produttori e dei consumatori.
Birra