informazioni

Norme in materia di formazione e orientamento nell'ambito dell'apprendimento permanente

La legge regionale approvata a maggioranza, con modifiche, dall’Aula consiliare, nella seduta del 28 giugno 2017, si pone l’obiettivo di aggiornare e riordinare la normativa di settore, disciplinando la formazione in un’ottica di sistema, al fine del rafforzamento continuo e costante delle conoscenze e competenze della persona.

Apprendimento permanente e orientamento permanente, per consentire alla persona di accedere, in ogni fase della vita, ad un percorso educativo e formativo, ponendo il patrimonio formativo, professionale e culturale in un’ottica di centralità della persona e di valorizzazione e rafforzamento continuo e costante delle sue conoscenze e competenze.

Un siffatto diritto all’apprendimento permanente rappresenta, pertanto, la base per l’inclusione lavorativa e sociale.

La legge prevede l’integrazione dei sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro all’interno di apposite “Reti regionali dell’apprendimento permanente”, la cui costituzione è prevista anche a livello nazionale dalla legge 92/2012 (Legge Fornero).

Le predette reti comprenderanno tutti i soggetti preposti, a livello regionale, all’erogazione dei servizi di istruzione, formazione e orientamento, nonché i Centri per l’impiego, con il compito di promuovere azioni finalizzate all’inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro.

La legge regionale 21 luglio 2017, n. 27 è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione I Supplemento Ordinario n. 23 del 26 luglio 2017 al BUR n. 30 di pari data.

 

Apprendimento permanente, immagine figurativa