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Misure per lo sviluppo del sistema territoriale regionale nonché interventi di semplificazione dell'ordinamento regionale nelle materie dell'edilizia e infrastrutture, portualità regionale e trasporti, urbanistica e lavori pubblici, paesaggio e biodiversità

E’ pubblicata nel Bollettino Ufficiale la legge regionale 29/2017 approvata dall’Aula consiliare nella seduta dell’11 luglio 2017.

La legge introduce una serie di modifiche ed integrazioni all’ordinamento regionale in materia di infrastrutture marittime, viabilità, lavori pubblici, paesaggio, edilizia e pianificazione territoriale, sia attraverso interventi legislativi tecnici e di coordinamento sia nella prospettiva di una maggior semplificazione e di adeguamento alla normativa nazionale.

Nello specifico, il provvedimento si articola in nove titoli:

  1. definisce oggetto e finalità della legge;
  1. disciplina la programmazione della manutenzione dei canali navigabili regionali e di accesso ai porti onde consentire al traffico idroviario di poter operare in sicurezza e con garanzia di continuità anche a servizio delle attività produttive e dell’intermodalità regionale;
  1. contiene una serie di misure per l’attuazione del trasferimento di funzioni provinciali alla Regione ed interventi a sostegno del trasporto pubblico locale regionale e locale, delle merci, dell’intermodalità e della viabilità;
  1. modifica disposizioni vigenti in materia di lavori pubblici;
  1. recepisce in materia di paesaggio e biodiversità alcune modifiche intervenute in materia ad opera della normativa nazionale;
  1. riguarda il tema dell’edilizia ed aggiorna la normativa in materia di contenimento del consumo di suolo, della sicurezza sismica degli edifici e della valorizzazione del patrimonio edilizio esistente rivedendo il cosiddetto “Piano casa” ossia quelle misure che consentivano, nella versione finora in vigore, ampliamenti volumetrici e demolizioni con ricostruzioni in deroga agli strumenti urbanistici ed ai regolamenti comunali. La legge 29/2017 prevede ora un regime transitorio in relazione alle eventuali varianti in corso d’opera e demanda ai Comuni, nell’ambito delle loro competenze in materia urbanistica, l’assunzione di responsabilità, dando loro la facoltà di limitare o escludere l’applicazione delle misure che la norma introduce in maniera stabile;
  1. contiene delle modifiche alla normativa in materia di varianti urbanistiche di livello comunale;
  1. affronta il tema dell’edilizia contributiva intervenendo sul procedimento amministrativo della concessione di contributi per le indagini statiche, ponendo precisazioni in merito al livello di conoscenza dell’indagine strutturale dell’edificio.

Infine, il titolo IX contiene le abrogazioni, la disciplina transitoria e l’entrata in vigore.

La legge regionale 21 luglio 2017, n. 29 è pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione I S.O. n. 23 del 26 luglio 2017 al BUR n. 30 di pari data.

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