La legge regionale, composta da un solo articolo, integra la disciplina dell’utilizzo dell’avanzo di gestione dei contributi annuali per le spese di funzionamento dei Gruppi consiliari, di cui all’articolo 12 della legge regionale 52/1980, al fine di evitare un’eccessiva immobilizzazione di risorse finanziarie, pur nel rispetto della necessità dei gruppi di una programmazione delle spese.
In particolare, il provvedimento prevede l’obbligo per i gruppi di versare nel bilancio del Consiglio regionale gli eventuali saldi attivi della gestione annuale dei contributi ricevuti per le spese di funzionamento, quali accertati dal controllo della Corte dei conti, nella misura dell’importo risultante dalla differenza tra il 50 per cento dei fondi trasferiti per le spese di funzionamento nell’anno di riferimento e il totale delle spese di funzionamento rendicontate per il medesimo periodo.
Il versamento deve essere effettuato entro il termine fissato dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e il mancato versamento nei termini comporta la sospensione dell’erogazione dei contributi.
La nuova disciplina, che avrà effetto a decorrere dalla prossima legislatura, non trova applicazione in due casi; innanzitutto se il totale delle spese di funzionamento rendicontate nell’anno di riferimento è superiore al cinquanta per cento dei fondi trasferiti per spese di funzionamento nel medesimo periodo; inoltre non si applica nei confronti di quei Gruppi consiliari cui siano state corrisposte meno di dodici quote mensili di contributi per spese di funzionamento nel corso dell’annualità cui si riferisce il rendiconto.
Segreteria generale del Consiglio regionale
Redazione testo: Area giuridico legislativa, Servizio processo legislativo
PO supporto al processo legislativo negli ambiti della I Commissione permanente
Pubblicazione e editing: Area generale - Servizio sistemi informativi, comunicazione e affari generali
Struttura stabile Comunicazione esterna e interna
