Il Garante incontra i rappresentanti UNICEF, UNHCR e Save the Children

Il giorno 9 febbraio 2023 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha incontrato, presso la sede del Consiglio Regionale, i rappresentanti del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF), dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e di Save the Children, operanti nel Friuli Venezia Giulia. Nel corso della riunione sono stati affrontati i problemi derivanti dall’accoglienza e dalla presenza dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) nella Regione, con particolare riferimento, fra l’altro, alla complessa questione della loro iscrizione anagrafica nel vari Comuni, della eventuale loro richiesta di protezione internazionale, alla fondamentale funzione dei tutori ed al delicato rapporto con i mediatori culturali.

Il Garante per la Giornata mondiale contro il bullismo ed il Safer Internet Day

Il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, evidenzia come il 7 febbraio sia una data di rilievo, ricorrendo la Giornata mondiale contro il bullismo ed il cyberbullismo e celebrando il Safer Internet Day. I due appuntamenti, che troveranno ampio commento e diffusione negli istituti scolastici come disposto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, possono validamente intrecciarsi. Il Bullismo e cyberbullismo sono manifestazioni di sopraffazione e di violenza, fisica e verbale, che possono portare a conseguenze molto gravi per il soggetto che ne è vittima. Sul punto il Garante si è espresso molte volte anche nelle manifestazioni connesse al Protocollo d’intesa contro il bullismo, il cyberbullismo e l’infanzia violata partecipato assieme ad altri sei enti istituzionali. A suo avviso si dovrebbe insistere in un processo di educazione partecipata (da parte delle famiglie, gli organismi scolastici, sportivi, del tempo libero assieme ai minori) che insista in particolare sulla cultura del rispetto, tale da caratterizzare il rapporto interpersonale. Nel contesto informatico, dove enorme è la diffusione dei social e l’aggressione può celarsi dietro l’anonimato e con il richiamo suggestivo di troppi supporters, l’educazione deve anche orientarsi verso un uso consapevole dei mezzi di comunicazione e della stessa rete, evitando di sublimare l’esistenza nel mondo virtuale rispetto a quella della reale esistenza. L’evoluzione e la crescita del minore deve avvenire nella consapevolezza del cammino vitale, intrapreso senza il sopruso sull’altro o il rifugio e la copertura del cyberuniverso.

Il Garante all'inaugurazione di "(P)Arte da dentro", mostra con manufatti di detenuti di Tolmezzo

Il 6 febbraio 2022 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha partecipato presso l'atrio del Palazzo di Giustizia di Trieste all'inaugurazione di "(P)Arte da dentro", mostra diffusa di arte e bricolage le cui opere sono state realizzate da un gruppo di detenuti dell'Alta Sicurezza della Casa Circondariale di Tolmezzo, organizzata dal Garante comunale dei detenuti di Trieste, avv. Elisabetta Burla, in collaborazione con la Conferenza Regionale Volontariato Giustizia e ICARO odv, e visitabile fino al 25 febbraio. Nel suo intervento il prof. Pittaro, che aveva apprezzato la realizzazione di tali manufatti nel corso di una sua visita al carcere di Tolmezzo e ne aveva sollecitato un’esposizione itinerante nella Regione, ha sottolineato come il tempo della detenzione non possa rimanere vuoto, ma dedicato soprattutto al lavoro ed all’istruzione, nel contesto della rieducazione del condannato, come sancito dall’art. 27 della Costituzione. Se poi tali impegni assumono un’impronta ed una dedizione artistica ben favoriscono la qualità stessa dell’operato, specie nella prospettiva del futuro reinserimento nella società.