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Il Garante regionale dei diritti della persona alla Tavola rotonda sulla tutela volontaria
Il 27 settembre 2022 Il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha partecipato alla Tavola rotonda sulla tutela volontaria, organizzata da Save the Chirdren in partnership con UNHCR, nell’ambito di un progetto che mira ad acquisire una adeguata ed esaustiva comprensione della tutela dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) in conformità con le disposizioni internazionali standard ed il quadro giuridico nazionale. In particolare, il Garante ha esposto la situazione presente nel contesto del FVG ed ha espresso alcuni dubbi interpretativi in ordine al recente Decreto interministeriale (6 agosto 2022) attinente ai rimborsi ed all’indennità dei tutori del MSNA.
Dopo 25 anni effettuati alcuni concorsi nell’Amministrazione penitenziaria
Il Garante regionale dei diritti della persona informa che, dopo 25 anni dall’ultimo concorso, entrano nell’amministrazione penitenziaria 57 nuovi direttori. Lo comunica il ministero della Giustizia, in una nota di martedì 20 settembre. Prima di prendere servizio alla guida di molte carceri, i nuovi dirigenti frequenteranno uno specifico percorso di alta formazione, presentato alla Scuola superiore dell’esecuzione penale “Piersanti Mattarella”. Parimenti, nella stessa scuola, lo scorso 5 settembre, era è stato avviato un altro corso di formazione per 37 nuovi dirigenti, entrati dopo 28 anni nell’amministrazione, e destinati all’esecuzione penale minorile e di comunità. Inoltre, Sono circa 200 gli educatori (letteralmente: funzionari giuridico-pedagogici) vincitori di un atteso concorso che prenderanno servizio negli istituti penitenziari italiani nei prossimi giorni.
Il Garante regionale alla conclusione della rassegna “Un mondo di storie”
Il 26 settembre 2022 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha partecipato all’incontro conclusivo della decima stagione della rassegna “Un mondo di storie”, dedicato alle lingue ed ai dialetti del Friuli Venezia Giulia in coincidenza con la Giornata europea delle Lingue. Nel suo intervento iniziale il Garante ha sostenuto come il linguaggio sia mezzo fondamentale di comunicazione, la cui diversità nello stesso territorio debba essere fonte non di divisione, ma di conoscenza ed arricchimento reciproci. In particolare, ha rimarcato che ogni tipo di comunicazione, orale, scritta o attraverso i social, debba essere espressa con rispetto verso l’altro e non in forma violenta, che potrebbe porsi come preludio di episodi di bullismo e di cyberbullismo.