garante regionale dei diritti della persona

notizie

27 giugno 2022

Il Garante alla manifestazione sulle proposte di riforma normativa di Terre des Hommes

Il 10 maggio 2022 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha partecipato on line alla manifestazione su “Violenza on line. I Social Network nuovi protagonisti della protezione dei minorenni?”, promossa da Terre des Hommes presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per presentare le sue proposte normative sul tema. Le varie relazioni, introdotte dall’intervento della Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, sono state moderate dal giornalista dott. Beppe Severgnini.

 
27 giugno 2022

Il Garante regionale dei diritti della persona visita il carcere di Tolmezzo

Il giorno 6 maggio 2022 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha visitato la casa circondariale di Tolmezzo, accolto dalla Direttrice, dott. Irene Iannucci, che gli ha illustrato la corrente situazione gestionale nei vari dettagli, fra i quali emerge la carenza del personale soprattutto amministrativo ed educativo. In particolare, il Garante, accompagnato dagli ufficiali della polizia penitenziaria, si è soffermato sulla separata struttura che ospita detenuti ed internati ex art. 41-bis dell’ordinamento penitenziario e si è intrattenuto a colloquio con i ristretti che avevano richiesto di incontrarlo.

 
27 giugno 2022

Il Garante regionale dei diritti della persona riceve i funzionari dell’Unicef

Il giorno 21 aprile 2022 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha ricevuto i funzionali del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF), dott. Nicola Sannazzaro e dott.ssa Elisabetta Tabacco, assieme ai quali ha esaminato la situazione dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) provenienti dalla rotta balcanica. In particolare, il Garante ha specificato l’elevato numero dei MSNA giunti del 2021 rispetto alla minore entità dei tutori volontari disponibili, ma che, grazie al Corso di formazione affidato dalla legge al Garante stesso, ed appena conclusosi, potrà disporre di un ulteriore aumento degli stessi. Diversa la situazione dei MSNA provenienti di recente dall’Ucraina, ove circa solo il 10% si ferma in Regione, mentre gli altri sono in transito verso altre località (italiane ed estere), la cui identificazione ed i successivi provvedimenti da parte del Tribunale dei minorenni sono in corso.