garante regionale dei diritti della persona
Notizie dal Garante
7 febbraio 2018: seconda giornata nazionale contro il bullismo a scuola
Il Garante regionale dei diritti della persona celebra la seconda giornata nazionale contro il bullismo a scuola con un evento rivolto ai ragazzi degli istituti secondari di secondo grado della Regione. "#dodicidue -format di sensibilizzazione contro il bullismo e il cyberbullismo" è il titolo dell'incontro che avrà luogo il giorno 07 febbraio 2018 presso l'Auditorium della Regione in via Sabbadini a Udine. Luca Pagliari, giornalista, autore e regista presenterà ai ragazzi un docufilm, una storia a grande impatto emotivo in grado di indurre riflessioni profonde. Attraverso la proiezione del video e lo storytelling, il giornalista parlerà ai ragazzi del disagio giovanile, dell'utilizzo consapevole della rete e del bullismo.
L'evento si colloca tra le attività previste dal protocollo di intesa “Coordinamento delle attività per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo” sottoscritto da Garante regionale dei diritti della persona, Commissione regionale per le pari opportunità, Co.re.com FVG, Ufficio scolastico regionale FVG ed Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni FVG.
Scarica il programma dell'evento.
Il Garante per le persone soggette a richio discriminazione Walter Citti interviene in merito al trasporto di persone non vedenti accompagnate da cani guida sui mezzi di trasporto pubblici
Walter Citti, Garante per le persone soggette a rischio discriminazione interviene a seguito dell'articolo pubblicato nel quotidiano "Il Piccolo" nel quale una persona non vedente denuncia le difficoltà ad accedere al servizio pubblico di taxi gestito dalla cooperativa RadioTaxi di Trieste.
Il diritto delle persone non vedenti a farsi accompagnare gratuitamente dal proprio cane guida nei suoi viaggi su ogni mezzo di trasporto pubblico, ivi compresi dunque i taxi, è espressamente riconosciuto dalla legge 14 febbraio 1974, n. 37, come modificata dalla legge n. 60/2006.
La Presidente del Garante regionale dei diritti della persona e componente con funzione di garanzia dei bambini e degli adolescenti, Fabia Mellina Bares, interviene in merito alla manifestazione di Piazza Cavour, a Pordenone, del 18 dicembre scorso.
In relazione alla manifestazione svoltasi a Pordenone in data 18 dicembre 2017, promossa dal Centro culturale islamico e dai Giovani Musulmani di Pordenone, per contestare la decisione del Governo USA di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele e di spostare lì la propria Ambasciata, la Presidente del Garante regionale dei diritti della persona e componente con funzione di garanzia dei bambini e degli adolescenti, Fabia Mellina Bares, osserva, a seguito di recenti segnalazioni pervenute agli uffici, la presenza alla suddetta manifestazione di numerosi bambini, che scandivano slogan, sventolavano bandiere e alzavano cartelli, come riportato anche dalla stampa locale.
La Garante ritiene importante richiamare nuovamente i principi della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, che considera il valore dell’educazione come preparazione del minore ad assumere le responsabilità della vita in una società libera, in uno spirito di comprensione, di pace, di tolleranza, di uguaglianza tra i sessi e di amicizia tra tutti i popoli e gruppi etnici, nazionali e religiosi. La Convenzione garantisce il diritto del fanciullo, capace di discernimento, ad esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo interessi e riconosce libertà di associazione e di riunione pacifica. Ciò significa che i bambini non vanno esclusi dalla partecipazione, ma certamente non vanno strumentalizzati da parte degli adulti all’interno di un contesto di cui, data l’età, non hanno la piena consapevolezza.
La Garante ritiene inoltre stigmatizzabile la scelta delle testate giornalistiche di pubblicare, in modo da renderli facilmente identificabili, le fotografie di alcuni bambini presenti alla medesima manifestazione.