Il Garante regionale dei diritti della persona incontra il Prefetto di Gorizia

Il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha incontrato, il 27 maggio 2021, il nuovo Prefetto di Gorizia, dott. Raffaele Ricciardi. Nel corso del cordiale colloquio sono stati affrontati i temi del notevole numero dei minori stranieri non accompagnati, provenienti dalla rotta balcanica, cui non corrisponde un adeguato numero di tutori disponibili, come previsto dalla normativa e, soprattutto, della particolare situazione del CPR (Centro di Permanenza per il Rimpatrio)  di Gradisca d’Isonzo con le relative problematiche.  

Il Prefetto ed il Garante hanno ribadito l’impegno per un’attiva sinergia nelle aree della reciproca competenza, proseguendo la fattiva collaborazione finora già in atto fra il Garante ed il precedente Prefetto, dott. Massimo Marchesiello, ora titolare della Prefettura di Udine.

Il Garante partecipa come relatore alla Tavola Rotonda su Mediazione e Riparazione penale

Il 25 maggio 2021 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha partecipato, come relatore, alla Tavola rotonda su “Sistema giustizia, autori di reato, comunità e vittime a confronto”, rivolta, in collegamento telematico, ai partecipanti del “Percorso formativo in materia di giustizia riparativa e mediazione penale”, organizzata dalla Regione FVG, dalla Cassa delle Ammende e dall’Associazione “La Voce”.

La Tavola rotonda, che ha visto, oltre al Garante, come relatori il dott. Giovanni Maria Pavarin, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Trieste, il dott. Leonardo Tamburini, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Trieste, ed il dott. Marco Bouchard, Presidente onorario della Rete “Dafne” per l’assistenza alle persone vittime di reato, si pone come evento conclusivo del Secondo Modulo del predetto Percorso, iniziato a marzo e che si concluderà, con il Terzo modulo, nel mese di giugno.

Nel suo intervento il Garante ha evidenziato come l’assenso alla mediazione, effettuato dal reo e dalla vittima, deve essere assolutamente libero, non condizionato da costrizioni o persuasioni palesi od occulte e, come tale, per potersi esprimere tale diritto deve essere preceduto da una informazione corretta ed esaustiva sull’essenza, la finalità della mediazione e le sue scansioni. Parimenti, del tutto libero deve rimanere il diritto di interrompere o recedere in qualsiasi momento dalla mediazione già iniziata.

Il Garante incontra i rappresentanti di “Save the Children” Italia

Il 19 maggio 2021 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha incontrato la dott. Antonella Inverno, Responsabile delle politiche per l’infanzia e l’adolescenza di “Save the Children” Italia, accompagnata dal dott. Daniele Biella.

Nel corso della riunione sono stati affrontati i principali problemi attinenti alla tutela attuale dell’infanzia e dell’adolescenza, con particolare riferimento alla situazione dei Minori Stranieri non Accompagnati (MSNA), di rilevante numero a seguito dell’immigrazione nel territorio regionale in quanto provenienti dalla rotta balcanica.

Il prof. Pittaro ha illustrato il ruolo dei tutori, previsti dalla legge n. 47 del 2017, che affida al Garante il compito della loro formazione per la successiva segnalazione al Presidente del Tribunale dei Minorenni al fine della loro nomina, soffermandosi sulle imminenti iniziative già programmate atte ad incrementarne l’entità.

I funzionari della nota Associazione sono stati inoltre informati della recente pubblicazione dei nn. 6 e 7, nei Quaderni del Garante, dedicati, rispettivamente, agli “Orientamenti per il tutore volontario” ed alla “Guida pratica alla normativa” dei MSNA. Inoltre, il Garante ha delineato le varie attività finora intraprese nel contesto della lotta al bullismo, al cyberbullismo ed alla infanzia violata nel contesto del Protocollo d’intesa stipulato, nel dicembre 2019, fra il Garante stesso ed altri sei Enti territoriali.