garante regionale dei diritti della persona

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08 giugno 2018

Il Garante regionale dei diritti alla persona promuove la “Giornata dedicata all'infanzia africana”

Anche quest’anno per celebrare la “Giornata dedicata all’infanzia africana”, è stata organizzata una iniziativa in collaborazione ad Enti, Associazioni ed Istituzioni. L’evento viene celebrato ogni anno per commemorare la marcia avvenuta il giorno 16 giugno 1976, a Soweto, in Sudafrica, dove migliaia di studenti protestarono contro la scarsa qualità dell'insegnamento per i neri sotto il regime dell'apartheid. Il regime ordinò di sparare sui dimostranti, massacrando centinaia di studenti, e nei giorni seguenti, in successivi scontri vennero uccisi altre cento persone e oltre mille furono ferite. Per onorare la memoria delle vittime, dall’anno 1991, ogni 16 giugno viene individuato un tema, per richiamare l'attenzione sulle condizioni di vita dei bambini e dei ragazzi nel continente.

Il tema scelto per il 2018 da “African Committee” formato da esperti sui diritti e benessere del bambino (ACERWC), è incentrato sull'inclusione del bambino nello sviluppo dell'Africa in linea con l'agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile promosso dall'ONU. 'No child left behind' che potrebbe essere tradotto come 'Non lasciamoli soli'. Quest'anno la giornata sarà celebrata con la lettura di fiabe africane.

L’evento dal titolo “UN MONDO DI STORIE DALL'AFRICA” si svolgerà alla presenza del Garante Pino Roveredo, il prossimo martedì 19 giugno 2018, dalle 17.00 alle 18.30, nella Biblioteca comunale Quarantotti Gambini in Via delle Lodole 7/a Trieste. L’ingresso sarà libero e gratuito senza prenotazione fino a esaurimento posti.

L’evento viene svolto in collaborazione al Garante regionale dei diritti alla persona.

 

 
01 giugno 2018

"In cammino in un mondo di diritti...e non solo"

Martedì 05 giugno 2018 si terrà la giornata conclusiva del progetto nazionale "Geronimo Stilton e la Costituzione italiana raccontata ai bambini" promosso dall'Autorità Garante per l'Infanzia e l'adolescenza.

Un progetto per far conoscere i contenuti della Convenzione internazionale dei diritti del fanciullo, documento siglato il 20 novembre 1989 a New york nel quale per la prima volta bambine e bambini sono considerati persone alle quali sono riconosciuti diritti. E'un accordo tra più Stati, ratificato tra i diversi Paesi che si impegnano a occuparsi della felicità, della salute e sicurezza di bambini e ragazzi. Molti dei principi espressi nella Convenzione sono contenute nella "Legge più importante e bella d'Italia:la costituzione" (così dice Geronimo Stilton, il testimonial del Progetto). Molti i ragazzi in tutta Italia che si sono impegnati in questo progetto per promuovere una cultura basata sulla concezione del fanciullo quale soggetto di diritti.

Gli alunni delle classi quarte e quinte dell’Istituto Comprensivo di Palmanova durante la giornata conclusiva presenteranno  lo spettacolo: “IN CAMMINO IN UN MONDO DI DIRITTI…E NON SOLO” alle ore 10.30 presso il Teatro “G. Modena” di Palmanova.

Oltre alla Dirigente scolastica, Carmela Testa, saranno Presenti Filomena Albano, Autorità Garante per l’Infanzia e l’’Adolescenza e Fabia Mellina Bares, Garante regionale dei diritti della persona.

 
01 giugno 2018

La Garante regionale Fabia Mellina Bares visita il CIVIFORM di Cividale del Friuli

L’invito a visitare il CIVIFORM, formulato nel mese di aprile dalla Dirigenza della struttura, è stato accolto con piacere dalla Garante regionale per i bambini e gli adolescenti, che il 30 maggio, ha avuto la possibilità di conoscere personalmente questa imponente realtà territoriale impegnata nella formazione e nell’accoglienza: una risorsa preziosa per la varietà dei servizi offerti e per l’impegno e la dedizione profusi al servizio delle persone, in particolare di numerosi minori, italiani e stranieri non accompagnati. Per questi ultimi, considerati soggetti particolarmente vulnerabili, la permanenza nel convitto, è affiancata da attività di studio, di formazione nei vari laboratori e da attività di socializzazione, che contribuiscono a favorire l’integrazione, concetto cardine, cui devono tendere tutte le realtà che si dedicano ai MSNA.

E’ intento della Garante, nell’ambito del proprio mandato istituzionale, continuare a visitare le comunità regionali che, con professionalità, umanità e serietà, si dedicano quotidianamente a questa delicata e importante, mission.