garante regionale dei diritti della persona
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Convegno "A Barbiana non c'era registro..."
La Garante Regionale dei diritti alla persona, Fabia Mellina Bares, in collaborazione all’ Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani sede FVG, promuove il seminario formativo “A Barbiana non c’era registro…”Rileggiamo “LETTERA A UNA PROFESSORESSA” della Scuola di Barbiana voluta e creata da Don Milani.
Scopo del seminario gratuito, è quello di affrontare tematiche quali l'accettazione dell'altro, della diversità e dell'intercultura attraverso i contenuti di “Lettera a una professoressa”: uno dei testi di pedagogia tra i più importanti di tutti i tempi e di tutti gli spazi educativi che, con una stupefacente modernità, propone un modello pedagogico orientato verso una dimensione inclusiva della scuola e della società in genere. La “Lettera”, quale esempio di scrittura collettiva, costituì una straordinaria anticipazione della pedagogia progressista ovvero il fare – appunto – “comunità” per consentire a ciascuno e a tutti il libero sviluppo della propria identità individuale e sociale.
Relatore sarà il prof. Roberto Imperiale, Presidente Nazionale GRIMeD – Gruppo Ricerca Matematica e Difficoltà.
Interverranno dott.ssa Susanna Ferrari, Pedagogista e presidente ANPE FVG, dott. Roberto Ronutti, Pedagogista e vice presidente ANPE FVG e dott.ssa Patrizia Pavatti, Direttore regionale del MIUR-USR F.V.G.
L’evento, con ingresso gratuito, si svolgerà venerdì 10 maggio 2019 dalle ore 16.30 nell’Auditorium della Regione FVG, via Sabbadini, 31 a Udine.
È gradita la conferma della partecipazione tramite telefonata tel. 338 3111406
Ufficio di Segreteria dott. Laura Fornasier, o scrivendo a: susannaferrari@outlook.it
Scarica il poster e la locandina dell'evento
La Garante Bares in visita alla casa circondariale di Pordenone
Giovedì 04 aprile la Garante regionale si è recata alla casa circondariale di Pordenone, in piazza della Motta 10, per un incontro con il direttore del Carcere Alberto Claudio Quagliotto. L’incontro era volto a conoscere la realtà carceraria di Pordenone ed avviare sinergie comuni volte al miglioramento delle condizioni di vita per i detenuti presenti. A seguire la Garante ha incontrato due detenuti che ne avevano formulato apposita richiesta.
Continua la serie di incontri a Gorizia tra il Garante regionale ed i referenti del CIR
Organizzata dalla Garante Fabia Mellina Bares a Gorizia, in data 9 aprile 2019, si svolgerà una riunione operativa con i referenti del Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) per fare il punto della situazione sul programma di accoglienza di Minori stranieri non accompagnati nella nostra regione, per la valutazione delle buone prassi a misura di minore messe in atto (cartella sociale, supporto psico-sociale del minore con vulnerabilità specifiche, etc.). Il CIR, organizzazione umanitaria indipendente, su iniziativa delle Nazioni Unite, svolge un importante ruolo di tutela dei diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo con una specifica attenzione ai MSNA. Mentre il Garante dei diritti della persona svolge il proprio mandato istituzionale (Legge regionale 16 maggio 2014, n. 9- Istituzione del Garante dei diritti della persona e del Difensore civico regionale; previsto dall’Art. 8 alla lettera k) che recita “richiede informazioni circa il trattamento dei minori provenienti da Paesi terzi non accompagnati presenti sul territorio regionale, verificando gli interventi di accoglienza, di inserimento e di tutela giuridica e sollecitando l'adozione di iniziative di sostegno e aiuto.”