garante regionale dei diritti della persona
Notizie dal Garante
Il Garante regionale dei detenuti ha aderito al Meccanismo di Prevenzione Nazionale (National Preventive Mechanism) previsto in ambito ONU.
Su invito del Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, in data 3 ottobre 2017, il Garante regionale Pino Roveredo, componente con funzioni di garanzia per le persone private della libertà personale ha aderito al Meccanismo di Prevenzione Nazionale (National Preventive Mechanism) previsto in ambito ONU dall’articolo 3 del Protocollo opzionale alla Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti, assumendone poteri e obblighi relativi. Tale Meccanismo, in Italia, si configura come struttura di rete in cui i Garanti territoriali dei diritti delle persone private della libertà sono coordinati dal Garante Nazionale, come chiarito dalla lettera diplomatica 25 aprile 2014 indirizzata al Sottocomitato ONU per la prevenzione della tortura e della altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti dalla Rappresentanza permanente d’Italia presso le Organizzazioni internazionali di Ginevra. A tal fine il Garante regionale Pino Roveredo, nello svolgimento delle proprie attività di monitoraggio delle situazioni di privazione della libertà, con questa adesione Si IMPEGNA ad attenersi in modo rigoroso ai principi stabiliti nel Protocollo ONU (OPCAT), in particolare negli articoli 17 e successivi e, di conseguenza, ai Principi guida previsti all’art. 4 del Codice di autoregolamentazione del Garante Nazionale.
Il Garante Pino Roveredo promuove “Tavolo di lavoro per favorire l’inserimento sociale e lavorativo delle persone detenute”
In data 20 settembre 2017 alle ore 9,30, nella sala gialla del Consiglio regionale, si svolgerà il “Tavolo di lavoro per favorire l’inserimento sociale e lavorativo delle persone detenute”, a distanza di sei mesi dalla sua costituzione che aveva portato in data 3 marzo 2017 a Trieste, alla riunione delle istituzioni ed i vari soggetti che a livello territoriale potrebbero sviluppare forme di collaborazione e dialogo per facilitare l’inclusione sociale e lavorativa delle persone ristrette. I partecipanti al Tavolo sono stati il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria - Provveditorato Regionale per il Triveneto, Casa Circondariale di Trieste, Magistratura di sorveglianza di Trieste, Ufficio distrettuale esecuzione penale esterna di Trieste, Comune di Trieste – Assessorato ai Servizi e alle politiche sociali, Confartigianato Trieste, Confindustria Venezia Giulia sede di Trieste, Confagricoltura Gorizia e Trieste, Confcommercio Trieste, Assoturismo – Federazione italiana del turismo – Confesercenti Regionale – FVG, Coldiretti - Federazione provinciale di Trieste, Unione regionale panificatori ed operatori dell’arte bianca del Friuli Venezia Giulia sede Trieste e Federsolidarietà Friuli Venezia Giulia.
Le attività del Tavolo di lavoro sono finalizzate alla sensibilizzazione sulle relative tematiche, alla promozione di relazioni, all’ avvio di collaborazioni tra i soggetti partecipanti, all’ individuazione di strategie per la realizzazione di corsi propedeutici all’apprendimento di attività e mestieri atti a facilitare l’inserimento sociale e lavorativo del detenuto (art.9, co. 2, lett. a, b), all’individuazione di modalità per facilitare l’impiego delle persone detenute in attività lavorative; alla rilevazione e monitoraggio degli interventi e/o progetti realizzati a sostegno del recupero e del reinserimento sociale e lavorativo delle persone ristrette e alla diffusione di best practice negli altri contesti territoriali della Regione FVG. Nel corso dell’anno 2018 sarà riproposto nelle provincie di Udine Pordenone e Gorizia un analogo Tavolo di lavoro per favorire l’inserimento sociale e lavorativo delle persone detenute.
Il Garante Pino Roveredo alla conferenza stampa di lancio della manifestazione "Udine Free Bike"
Lunedì 4 settembre alle ore 12.00, nella Sala Pasolini, presso la sede della Regione Autonoma FVG di Udine,via Sabbadini 31, il Garate per i diritti della persona, parteciperà alla presentazione della “Udine Free Bike”, una pedalata ecologica e turistica non competitiva, senza fini di lucro. Alla conferenza stampa parteciperanno l'Assessore regionale alla Salute Mariasandra Telesca, il Sindaco di Udine, Furio Honsell ed i Direttori dei Dipartimenti di Salute Mentale e Dipartimento Dipendenze dell'ASUIUD.
L’edizione di quest'anno, dedicata alla memoria di Maurizio Battistutta, recentemente scomparso, vede la collaborazione fattiva dei detenuti del Carcere di Udine (tramite l'Associazione Icaro) che hanno preparato in carcere le medaglie che verranno consegnate il giorno della manifestazione.
La ciclopedalata, che si svolgerà il prossimo 24 settembre, attraverserà le strade di Udine e comuni limitrofi con lo scopo di promuovere il benessere psicofisico e sociale delle persone che afferiscono ai Dipartimenti della Salute Mentale e delle Dipendenze dell'ASUIUD. Assieme a loro pedaleranno ciclisti esperti e meno esperti accomunati dal desiderio di passare una giornata di festa all'insegna della bicicletta. Ai partecipanti verrà consegnato un pacco gara, contenente anche la maglietta realizzata dai ragazzi della comunità diurna “Meta” del Dipartimento delle Dipendenze, e inclusi nella quota sono inclusi anche il pasto e ristoro.
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