garante regionale dei diritti della persona
Notizie dal Garante
Il Garante Pino Roveredo per l’evento “ Confini” presso la Casa del Marinaretto a Precenicco.
In occasione della mostra fotografica “Confini”, aperta dal 16 agosto al 2 settembre 2018, promossa da ANAXUM - Circolo Culturale e Fotografico di Precenicco, con il patrocinio dello stesso Comune e del Centro di Aggregazione Artistico Culturale Art-Port, in data giovedì 30 agosto, alle ore 20.30, è stato organizzato un incontro con il garante Pino Roveredo.
Durante la serata, il garante parlerà della sua arte di scrivere, perché la scrittura per Pino Roveredo è stata salvezza da situazioni drammatiche. Presenterà anche il suo libro di racconti Mastica e sputa che parla di «Donne di dolori, fatiche di uomini. Malattia, isolamento, solitudine, carcere, manicomio”. Pino Roveredo infatti si è sempre occupato degli ultimi, dai reclusi per decenni negli ospedali psichiatrici ai tossicodipendenti, ed in qualità di Garante dei detenuti del Friuli Venezia Giulia, anche all’ interno delle Case circondariali della regione ha avviato laboratori di scrittura e di teatro. Il Garante inoltre svolge da tempo con gli studenti nelle scuole della regione e non solo, anche un lavoro di prevenzione, andando ad affrontare con i ragazzi, i temi della legalità e della cittadinanza responsabile, per informare ed attuare un’azione di salvaguardia dei minori dai reati e della criminalità.
Il Garante per i diritti della persona Pino Roveredo, a Cervignano per il film "Altezza cuore".
In data lunedì 27 Agosto 2018 alle ore 20:45, a Cervignano del Friuli, nell’ambito della Rassegna di cinema all'aperto promossa dalla stesso Comune -Assessorato alla Cultura, in collaborazione alla Biblioteca civica “Giuseppe Zigaina” ed all’associazione Auser Bassa Friulana, presso l’Auditorium all’aperto della Biblioteca–Casa della Musica, è stato proiettato il film "Altezza cuore" o“Backstage di vita”, un film di Ivan Grozny.
Ma cos'è "Altezza cuore"? Un film? Un docufilm? O semplicemente un backstage di vita?
Il film nasce e racconta, l’esperienza di un laboratorio di scrittura creativa, svolto da persone con disabilità seguite dal Distretto Sanitario N°4 ed altri Distretti, e da persone senza alcuna disabilità, che, aiutate dal Garante per i diritti della persona e scrittore Pino Roveredo, hanno raccontato la loro malattia e la loro vita. Un modo per combattere insieme la solitudine e l’isolamento, imposto dalla disabilità e trovare modo per integrarsi nella società.
Alla proiezione, avvenuta alla presenza di un vasto pubblico, è seguito il dibattito con la partecipazione di Pino Roveredo, di Cristiano Stea e Ivan Grozny.
Il progetto è realizzato da ASUITs, con il contributo di Fondazione CRTrieste, e dalla cooperativa sociale Reset con la collaborazione della cooperativa sociale La Collina di Trieste.
Il Garante Pino Roveredo, invitato all'Osservatorio regionale antimafia per il contrasto e la prevenzione dei fenomeni di criminalità organizzata e di stampo mafioso
L'Osservatorio regionale antimafia per il contrasto e la prevenzione dei fenomeni di criminalità organizzata e di stampo mafioso, che ha sede presso il Consiglio regionale, è stato istituito con legge regionale 9 giugno 2017, n. 21 e si è insediato in data 5 febbraio 2018. In base alla legge istitutiva, gli interventi dello stesso, sono promossi, progettati e realizzati dalla Regione anche in collaborazione con altri enti pubblici e con associazioni, scuole e Università presenti sul territorio regionale. In questo momento l’Osservatorio è impegnato ad audire ed avere una serie di contatti con le varie Istituzioni ed Associazioni del territorio regionale che si occupano del tema. In data 20 luglio alle ore 9.30, in sala “ de Rinaldini” in Consiglio regionale, è stato ricevuto il Garante Pino Roveredo, componente con funzioni di garanzia per le persone private della libertà personale. Durante l’incontro, il Garante ha illustrato il lavoro da lui svolto con gli studenti nelle scuole, dove, dal punto di vista della prevenzione, vengono trattati i temi della legalità e della cittadinanza responsabile, per avvicinare e far comprendere ai giovani, l’importanza di muoversi nelle regole, ma anche per far conoscere la realtà carceraria italiana e la condizione di vita dei detenuti, per informare e svolgere un’azione di prevenzione dei reati e della delinquenza. Il Garante Roveredo ha inoltre illustrato la situazione carceraria regionale rilevando le emergenze delle strutture carcerarie, dovute alla carenza di spazi e di personale, che creano a loro volta ripercussioni sulle condizioni di vita dei detenuti.