garante regionale dei diritti della persona
Notizie dal Garante
Terzo corso di aggiornamento per Tutori volontari di Minori Non Accompagnati
Il Garante regionale dei diritti della persona, in collaborazione con il Progetto “Tutori Never Alone Friuli Venezia Giulia e Calabria”, organizza il terzo corso di aggiornamento per Tutori volontari di Minori Stranieri Non Accompagnati.
L’iniziativa si svolgerà il giorno 2 febbraio p.v., dalle 14.00 alle 18.00, in Sala Pasolini, presso il Palazzo della Regione di via Sabbadini 31, a Udine ed è riservato esclusivamente ai Tutori volontari di MSNA della regione Friuli Venezia Giulia, iscritti nell’elenco dei tutori volontari di MSNA tenuto dal TM di Trieste, nonché ai referenti delle Comunità di accoglienza che vi hanno aderito.
Il corso di aggiornamento è volto a chiarire, in particolare, gli aspetti psico-antropologici che coinvolgono il MSNA, di particolare rilievo per la corretta presa in carico dello stesso.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin e dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti, interverranno il Garante regionale dei diritti della persona Paolo Pittaro, la Presidente dell’Associazione Tutori Volontari FVG Monica Franzo, i Tutori volontari di MSNA Konstantina Mavroidakos e Matteo Felci.
Il tema relativo ai profili psico-antropologici dei MSNA verrà trattato dalla dott.ssa Gandolfa Cascio, psicologa e psicoterapeuta.
Rinnovato il Protocollo di Intesa "Coordinamento di attività per la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo, del cyberbullismo e dell’infanzia violata”
Il 10 gennaio 2023, presso la sede del Consiglio Regionale FVG, è stato rinnovato il Protocollo d’intesa "Coordinamento di attività per la tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo, del cyberbullismo e dell'infanzia violata", promosso dal Garante regionale dei diritti della persona, Paolo Pittaro, e sottoscritto anche da Dusy Marcolin, presidente della Commissione regionale per le pari opportunità, Mario Trampus, presidente del Comitato regionale per le comunicazioni, Enrico Sbriglia, presidente dell'Osservatorio regionale antimafia, dal Difensore civico, Arrigo De Pauli, dal Direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Daniela Beltrame, e da Manuela Giorgi, Dirigente del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Il Protocollo conferma, per altri tre anni, una stretta collaborazione e sinergia tra gli enti sottoscrittori, con l'obiettivo principale di proseguire il percorso avviato nel 2016 a tutela del minore, con la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del bullismo, del cyberbullismo e dell'infanzia violata, evidenziando i rischi di pedofilia e pedopornografia. Accanto alla costante riflessione sui pericoli (spesso con esiti di particolare gravità) che si possono trovare in rete, l’attenzione si concentrerà anche sugli aspetti della salute dei minori, specie se compromessa da dipendenze di vario tipo, mentre verrà approfondita la mediazione penale minorile, quale prevista dalla c.d. riforma Cartabia, con il conseguente raccordo con gli organi istituzionali della sanità e con il Tribunale per i minorenni.
Incontro “CONNESSIONI DIGITALI - per una cittadinanza digitale attiva e consapevole”.
Il Garante regionale dei diritti della persona organizza, in collaborazione con l’associazione DIRITTI E STORTI, l'evento "CONNESSIONI DIGITALI - per una cittadinanza digitale attiva e consapevole” il 16 gennaio dalle ore 17.00 alle ore 18.00 nella Sala Tessitori del Consiglio regionale a Trieste.
L'incontro è rivolto, in particolare, ai docenti della scuola secondaria di primo grado ai quali verrà presentato il Progetto CONNESSIONI DIGITALI, PROPOSTA DI CURRICULO DIGITALE OPERATIVO ATTUALMENTE SPERIMENTATO IN 100 SCUOLE A LIVELLO NAZIONALE.
Lo scopo è di contribuire a ridurre la Povertà Educativa Digitale di bambini/e e ragazzi/e che vivono in contesti deprivati attraverso l’acquisizione di Competenze Digitali di base. La povertà educativa digitale è, secondo Save the Children, quella declinazione della povertà educativa che afferisce alla privazione delle opportunità di apprendere, ma anche sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni, attraverso l’utilizzo responsabile, etico e creativo degli strumenti digitali.
L'incontro si terrà in presenza ma verà trasmesso anche in streaming. Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail a colautti.serena@gmail.com.