garante regionale dei diritti della persona
Notizie dal Garante
I Garanti Bares e Citti a "Contaminazioni digitali"-festival multimediale itinerante
“ Contaminazioni digitali “ è il titolo del Festival multimediale itinerante - Focus 2017migrAzioni: storie, percezioni, esperienze,, che si è svolto a Fiumicello (UD) dal 6 all’8 ottobre 2017, e si svolgerà ad ARTEGNA (UD) dal 20 al 22 ottobre 2017 ed a CORMONS (GO) dal 3 al 5 novembre 2017.
Il Garante Walter Citti ha partecipato venerdì 6 ottobre a Fiumicello dalle 18.30 alle 19.30, nella Sala Bison alla tavola rotonda “ Verso un’integrazione possibile”.
L’accoglienza costituisce il primo accesso all’integrazione per i richiedenti di protezione internazionale in un Paese radicalmente nuovo per loro. Il sistema di accoglienza allestito dal Ministero dell’Interno italiano risulta diversificato nella sua offerta. Dopo le procedure di prima accoglienza sbrigate negli hotspot, attualmente in Italia i richiedenti possono essere accolti in un CAS - centro di assistenza temporanea o nelle strutture di accoglienza SPRAR - Sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati, entrambi i sistemi offrono strutture spesso di piccola dimensione e la cui gestione viene affidata dai comuni a soggetti specializzati del terzo settore;in Italia sono ancora attivi però alcuni centri governativi di grandi dimensioni - CPA, CPSA, CARA. Qual è il ruolo e quali sono le reali possibilità verso l’integrazione offerte ai richiedenti da ciascuna di queste strutture? A rispondere sono invitati Walter Citti - Garante regionale dei diritti della persona della regione Friuli Venezia Giulia con funzione di garanzia per le persone a rischio di discriminazione, Igor Brunello - Consiglio Italiano per i Rifugiati, Gianfranco Schiavone - presidente ICS - Consorzio Italiano di Solidarietà Ufficio Rifugiati Onlus Francesco Isoldi – Consorzio Il Mosaico Luca Fontana - Thiel Cooperativa Sociale Onlus, con il contributo dei richiedenti asilo ospiti a Fiumicello e Tutti Insieme - associazione di promozione sociale.
I Garanti Bares e Citti a "Contaminazioni digitali"-festival multimediale itinerante
“ Contaminazioni digitali “ è il titolo del Festival multimediale itinerante - Focus 2017migrAzioni: storie, percezioni, esperienze,, che si è svolto a Fiumicello (UD) dal 6 all’8 ottobre 2017, e si svolgerà ad ARTEGNA (UD) dal 20 al 22 ottobre 2017 ed a CORMONS (GO) dal 3 al 5 novembre 2017.
Il Garante Walter Citti ha partecipato venerdì 6 ottobre a Fiumicello dalle 18.30 alle 19.30, nella Sala Bison alla tavola rotonda “ Verso un’integrazione possibile”.
L’accoglienza costituisce il primo accesso all’integrazione per i richiedenti di protezione internazionale in un Paese radicalmente nuovo per loro. Il sistema di accoglienza allestito dal Ministero dell’Interno italiano risulta diversificato nella sua offerta. Dopo le procedure di prima accoglienza sbrigate negli hotspot, attualmente in Italia i richiedenti possono essere accolti in un CAS - centro di assistenza temporanea o nelle strutture di accoglienza SPRAR - Sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati, entrambi i sistemi offrono strutture spesso di piccola dimensione e la cui gestione viene affidata dai comuni a soggetti specializzati del terzo settore;in Italia sono ancora attivi però alcuni centri governativi di grandi dimensioni - CPA, CPSA, CARA. Qual è il ruolo e quali sono le reali possibilità verso l’integrazione offerte ai richiedenti da ciascuna di queste strutture? A rispondere sono invitati Walter Citti - Garante regionale dei diritti della persona della regione Friuli Venezia Giulia con funzione di garanzia per le persone a rischio di discriminazione, Igor Brunello - Consiglio Italiano per i Rifugiati, Gianfranco Schiavone - presidente ICS - Consorzio Italiano di Solidarietà Ufficio Rifugiati Onlus Francesco Isoldi – Consorzio Il Mosaico Luca Fontana - Thiel Cooperativa Sociale Onlus, con il contributo dei richiedenti asilo ospiti a Fiumicello e Tutti Insieme - associazione di promozione sociale.
Il Garante regionale dei detenuti ha aderito al Meccanismo di Prevenzione Nazionale (National Preventive Mechanism) previsto in ambito ONU.
Su invito del Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, in data 3 ottobre 2017, il Garante regionale Pino Roveredo, componente con funzioni di garanzia per le persone private della libertà personale ha aderito al Meccanismo di Prevenzione Nazionale (National Preventive Mechanism) previsto in ambito ONU dall’articolo 3 del Protocollo opzionale alla Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti, assumendone poteri e obblighi relativi. Tale Meccanismo, in Italia, si configura come struttura di rete in cui i Garanti territoriali dei diritti delle persone private della libertà sono coordinati dal Garante Nazionale, come chiarito dalla lettera diplomatica 25 aprile 2014 indirizzata al Sottocomitato ONU per la prevenzione della tortura e della altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti dalla Rappresentanza permanente d’Italia presso le Organizzazioni internazionali di Ginevra. A tal fine il Garante regionale Pino Roveredo, nello svolgimento delle proprie attività di monitoraggio delle situazioni di privazione della libertà, con questa adesione Si IMPEGNA ad attenersi in modo rigoroso ai principi stabiliti nel Protocollo ONU (OPCAT), in particolare negli articoli 17 e successivi e, di conseguenza, ai Principi guida previsti all’art. 4 del Codice di autoregolamentazione del Garante Nazionale.