garante regionale dei diritti della persona
Notizie dal Garante
Il Garante Pino Roveredo alla conferenza stampa di lancio della manifestazione "Udine Free Bike"
Lunedì 4 settembre alle ore 12.00, nella Sala Pasolini, presso la sede della Regione Autonoma FVG di Udine,via Sabbadini 31, il Garate per i diritti della persona, parteciperà alla presentazione della “Udine Free Bike”, una pedalata ecologica e turistica non competitiva, senza fini di lucro. Alla conferenza stampa parteciperanno l'Assessore regionale alla Salute Mariasandra Telesca, il Sindaco di Udine, Furio Honsell ed i Direttori dei Dipartimenti di Salute Mentale e Dipartimento Dipendenze dell'ASUIUD.
L’edizione di quest'anno, dedicata alla memoria di Maurizio Battistutta, recentemente scomparso, vede la collaborazione fattiva dei detenuti del Carcere di Udine (tramite l'Associazione Icaro) che hanno preparato in carcere le medaglie che verranno consegnate il giorno della manifestazione.
La ciclopedalata, che si svolgerà il prossimo 24 settembre, attraverserà le strade di Udine e comuni limitrofi con lo scopo di promuovere il benessere psicofisico e sociale delle persone che afferiscono ai Dipartimenti della Salute Mentale e delle Dipendenze dell'ASUIUD. Assieme a loro pedaleranno ciclisti esperti e meno esperti accomunati dal desiderio di passare una giornata di festa all'insegna della bicicletta. Ai partecipanti verrà consegnato un pacco gara, contenente anche la maglietta realizzata dai ragazzi della comunità diurna “Meta” del Dipartimento delle Dipendenze, e inclusi nella quota sono inclusi anche il pasto e ristoro.
Scarica la locandina della Conferenza Stampa e il Programma dell'iniziativa.
Il Garante Pino Roveredo parteciperà al convegno: "Il sistema penitenziario e la garanzia dei diritti fondamentali: due esperienze regionali a confronto"
La manifestazione promossa dal Garante Regionale dei diritti delle persone private della libertà, per la Puglia si svolgerà il 16 settembre 2017 a partire dalle ore 16.30, a Bari, presso il Quartiere fieristico, nella 81^ Fiera del Levante di Bari.
Il Garante dei diritti delle persone private della libertà, per la Regione Friuli Venezia Giulia, oltre a portare la propria esperienza all’ interno del convegno dal titolo "Il sistema penitenziario e la garanzia dei diritti fondamentali: due esperienze regionali a confronto, " parteciperà alla visita nella mattinata dello stesso giorno, accompagnato dal collega per la Puglia, alla Casa Circondariale Femminile di Trani, dove, avrà luogo la presentazione di un progetto di autonarrazione, sostenuto dall'Ufficio del Garante per la Puglia.
Soddisfazione del Garante regionale per la delibera regionale che consente ai dipendenti l’ottenimento di un’”identità alias” corrispondente al genere di elezione durante la procedura giudiziaria di rettificazione del genere.
Il Garante regionale per le persone a rischio di discriminazione esprime soddisfazione per la delibera della Giunta regionale del FVG (n. 1540 dd. 22 agosto 2017), con la quale viene consentito ai dipendenti della Regione e degli enti regionali che hanno avviato un procedimento giudiziario di rettificazione del genere di ottenere un’”identità alias” provvisoria corrispondente al genere di elezione nelle more della definizione del procedimento di rettificazione anagrafica. Questo comporterà la possibilità di ottenere il rilascio di una tessera di riconoscimento e di una targhetta identificativa sulla porta dell’ufficio che riporti il nome di elezione, nonché l’adeguamento di tutte le conseguenti strumentazioni informatiche, compresa la possibilità di utilizzare tale identità alias anche nelle comunicazioni istituzionali all’esterno dell’amministrazione regionale.
Il Garante ritiene che Il provvedimento regionale corrisponda ad una buona prassi in linea con i più recenti orientamenti della Corte Costituzionale e delle corti europee in materia di rispetto del diritto alla privacy e alla tutela dei dati sensibili, dell’identità personale e sessuale anche sui luoghi di lavoro, nonché della più recente giurisprudenza per cui la rettifica del genere non richiede necessariamente interventi chirurgici demolitori-ricostruttivi degli organi sessuali.
Il Garante regionale esprime compiacimento per il fatto che la decisione della Giunta regionale del FVG sia giunta anche a seguito di una propria azione di sensibilizzazione compiuta in relazione a segnalazioni sottopostegli da un legale dell’Associazione Avvocatura dei Diritti LGBTI - Rete Lenford.
Confidando che altri Enti locali del FVG vorranno seguire ed adottare la buona prassi inaugurata dalla Regione FVG, il Garante regionale ricorda che nei mesi scorsi, in collaborazione con l’Associazione Avvocatura dei Diritti LGBTI– Rete Lenford, ha pubblicato nella propria collana “I Quaderni dei Diritti”, la guida: ”La condizione transessuale: profili giuridici, tutela antidiscriminatoria e buone pratiche”, scaricabile anche al link: http://www.consiglio.regione.fvg.it/export/sites/consiglio/pagine/garante-diritti-persona/garante/.allegati/CONDIZIONEtransessuale_2lr.pdf
Scarica la delibera n.1540 del 2017