garante regionale dei diritti della persona

Notizie dal Garante

11 aprile 2019

La Garante Bares in visita alla casa circondariale di Pordenone

Giovedì 04 aprile la Garante regionale si è recata alla casa circondariale di Pordenone, in piazza della Motta 10, per un incontro con il direttore del Carcere Alberto Claudio Quagliotto. L’incontro era volto a conoscere la realtà carceraria di Pordenone ed avviare sinergie comuni volte al miglioramento delle condizioni di vita per i detenuti presenti. A seguire la Garante ha incontrato due detenuti che ne avevano formulato apposita richiesta.

 
08 aprile 2019

Continua la serie di incontri a Gorizia tra il Garante regionale ed i referenti del CIR

Organizzata dalla Garante Fabia Mellina Bares a Gorizia, in data 9 aprile 2019, si svolgerà una riunione operativa con i referenti del Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) per fare il punto della situazione sul programma di accoglienza di Minori stranieri non accompagnati nella nostra regione, per la valutazione delle buone prassi a misura di minore messe in atto (cartella sociale, supporto psico-sociale del minore con vulnerabilità specifiche, etc.). Il CIR, organizzazione umanitaria indipendente, su iniziativa delle Nazioni Unite, svolge un importante ruolo di tutela dei diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo con una specifica attenzione ai MSNA. Mentre il Garante dei diritti della persona svolge il proprio mandato istituzionale (Legge regionale 16 maggio 2014, n. 9- Istituzione del Garante dei diritti della persona e del Difensore civico regionale; previsto dall’Art. 8 alla lettera k) che recita “richiede informazioni circa il trattamento dei minori provenienti da Paesi terzi non accompagnati presenti sul territorio regionale, verificando gli interventi di accoglienza, di inserimento e di tutela giuridica e sollecitando l'adozione di iniziative di sostegno e aiuto.”

 
03 aprile 2019

L'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza bandisce un nuovo concorso nazionale per le scuole

“Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”  La Convenzione ONU sui diritti del fanciullo compie 30 anni è il titolo del concorso nazionale bandito dall'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza rivolto alle istituzioni scolastiche secondarie. 

L’iniziativa intende promuovere la conoscenza della “Convenzione sui diritti del fanciullo”. L’obiettivo è di coinvolgere attivamente gli studenti nell’analisi e rielaborazione di alcuni articoli della Convenzione, a partire dalla considerazione che i bambini e i ragazzi sono soggetti di diritto e che è possibile esercitare tali diritti osservando la propria quotidianità. È possibile partecipare al concorso attraverso racconti, ricerche, poesie, canzoni, fumetti e sceneggiature.

Il bando completo è scaricabile dal sito dell'Autorità garante per l'Infanzia e l'adolescenza