Osservatorio regionale antimafia
Notizie dall'Osservatorio - Anno 2019
18 dicembre 2019
L' Osservatorio regionale antimafia tra i firmatari del Protocollo contro il bullismo e l'infanzia violata
Riguardo l'Evento riportiamo il comunicato stampa Acon, comunque reperibile nel sito del Consiglio regionale nella sezione Notizie.
"(ACON) Trieste, 18 dic - CMC - Rafforzare competenze e conoscenze utili a prevenire non solo il fenomeno del bullismo, del cyberbullismo, ma di ogni episodio di violenza domestica e di genere. Offrire agli operatori della scuola una solida conoscenza della cornice normativa di riferimento. Favorire lo sviluppo di un comportamento responsabile, cosciente e consapevole nel contesto scolastico ed extrascolastico, consolidando il progetto su tutto il territorio regionale. Sono le finalità del Protocollo di coordinamento delle attività per la tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, siglato in Consiglio regionale da Paolo Pittaro, Garante regionale dei Diritti che ha promosso l'iniziativa, Dusy Marcolin, presidente della Commissione regionale Pari Opportunità (Cpro), Mario Trampus, presidente del Corecom FVG, Daniela Beltrame, responsabile dell'Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia, Manuela De Giorgi che dirige il Compartimento della Polizia postale e delle comunicazioni FVG, Michele Penta dell'Osservatorio regionale Antimafia e il Difensore Civico Arrigo De Pauli.
"Il presidio di Garanzia di questa amministrazione - ha detto il presidente del Consiglio, Piero Mauro Zanin - si mette in rete per la prima volta, in maniera sinergica e innovativa. L'obiettivo è la prevenzione e il contrasto di fenomeni che minano il benessere delle giovani generazioni. Prezioso e insostituibile nell'intesa è l'apporto dell'Ufficio scolastico regionale e della Polizia postale".
"Il Protocollo si amplia nei contenuti - ha quindi spiegato il Garante regionale per i Diritti, Paolo Pittaro -, poiché comprende e affronta ogni tipo di violenza domestica e di genere, ponendo tra le sue finalità il benessere dei minori di età e il contrasto del disagio giovanile".
Aumenta infatti, il numero di sottoscrittori con l'ingresso del Difensore Civico e dell'Osservatorio regionale antimafia: "Ogni organismo per le proprie competenze arricchirà l'intesa", ha detto Pittaro, specificando l'utile apporto dell'Osservatorio antimafia per la diffusione di una rinnovata cultura della legalità, il ruolo strategico della Polizia postale, organo tecnico e strategico perché accolto benevolmente dagli studenti e quello del Corecom per quanto riguarda il controllo della comunicazione. Analogamente indispensabile è la collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, fondamentale per la diffusione capillare delle informazioni tra i giovani, della Commissione regionale pari opportunità nel contrasto alla discriminazione e del Difensore civico, osservatore privilegiato dell'attività svolta che fornirà suggerimenti per rendere più efficace l'attività dei soggetti sottoscrittori.
Il rinnovo del Protocollo è stato giudicato con favore da Daniela Beltrame che ha osservato come fenomeni quali il bullismo e il cyberbullismo siano in aumento: l'evolversi delle tecnologie e l'espansione della comunicazione online - ha sostenuto - mettono in luce nuove problematiche e nuovi rischi che vanno contrastati facendo rete, con sinergie che permettano anche la condivisione di informazioni e buone prassi.
Contrastare i crimini che si compiono sul web - ha affermato Manuela De Giorgi - è uno dei nostri compiti più importanti e complessi che devono essere affrontati in rete con una prevenzione continua che diffonda una cultura della legalità e del rispetto.
Dopo la firma odierna, i sottoscrittori si ritroveranno in febbraio per una sessione di lavori operativa, dedicata alla stesura delle azioni di tipo formativo e informativo da compiere e sviluppare il programma generale. "
3 dicembre 2019
L'Osservatorio regionale antimafia ha incontrato il Garante regionale dei diritti della persona
Si è svolto a Trieste, in sala De Rinaldini, l'incontro dell'Osservatorio con il Garante regionale dei diritti della persona, professor Paolo Pittaro.
Il Coordinatore dell’Osservatorio, dottor Michele Penta e il Garante, professor Paolo Pittaro, concordano sull’ utilità di organizzare riunioni e incontri con tutti gli Organismi di garanzia esistenti nell’alveo del Consiglio regionale, proficui alla creazione di un’azione sinergica finalizzata alla diffusione della cultura della legalità secondo una linea comune e condivisa, determinata dalla vocazione culturale dei Soggetti istituzionali di garanzia.
Per impostare la sinergia di azione il dottor Penta, per il Collegio, e il professor Pittaro confermano la propria collaborazione nel progetto dell’istituzione della Biblioteca della legalità.
Il Coordinatore Penta ha accordato, a nome dell'Osservatorio, la disponibilità a sottoscrivere il Protocollo d’intesa tra il Garante dei diritti della persona, la Commissione regionale per le pari opportunità, l’Osservatorio regionale antimafia, il Difensore civico, la Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia, l’Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia e il Compartimento della polizia postale e delle comunicazioni Friuli Venezia Giulia , avente per oggetto “ Coordinamento di attività per la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo, del cyberbullismo e dell’infanzia violata”. Il Coordinatore Penta ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento e del ruolo di tutti i Soggetti istituzionali firmatari dell’accordo.
30 novembre 2019
L'Osservatorio regionale antimafia ha incontrato gli studenti dell'ITTS "G.G. Marinoni" di Udine
Sabato mattina i componenti dell' Osservatorio e gli studenti dell'Istituto "G.G.Marinoni" hanno lavorato insieme. La collaborazione è inserita nell'ambito del progetto PON di educazione alla legalità sul recupero dei beni confiscati alla criminalità organizzata "Studenti attivi per la valorizzazione del patrimonio culturale". I Componenti e gli studenti, insieme ai Dirigenti e ai Docenti, hanno riflettuto sul fenomeno delle mafie, sulle competenze affidate all'Osservatorio, su fatti di cronaca giudiziaria e sui temi propriamente legislativi.
L' illustrazione del piano di lavoro è contenuta all'interno della sezione " Progetti".
12 novembre 2019
L’Osservatorio regionale antimafia ha concesso il patrocinio a “DestinAzione 21 marzo”, progetto di "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie"
L’Osservatorio regionale antimafia ha concesso il proprio patrocinio al progetto dell’associazione “Libera” intitolato “DestinAzione 21marzo”, presentato al pubblico il 12 novembre nell'Aula magna del Liceo "Caterina Percoto” di Udine.
Per conoscere le azioni è possibile consultare la sezione " Progetti".
12 novembre 2019
L’Osservatorio regionale antimafia collabora con gli studenti dell’ITTS “G.G.Marinoni” di Udine
L’Osservatorio regionale antimafia ha accordato la collaborazione all’ITTS “G.G. Marinoni” di Udine in un Progetto Scolastico PON di educazione alla legalità incentrato sul recupero e la valorizzazione sociale di beni confiscati alla criminalità organizzata.
Nella sezione " Progetti" è contenuta la presentazione dell'attività.
24 giugno 2019
L'incontro con la Camera di Commercio di Udine e Pordenone
Nel prosieguo del programma di audizioni previsto i Componenti si sono riuniti con i vertici della Camera di Commercio di Udine e Pordenone.
Il dialogo si è sviluppato confermando la significativa funzione di riferimento e di supporto dell’Osservatorio regionale antimafia anche per i soggetti della società civile impegnati nelle attività produttive.
21 giugno 2019
L'incontro con le Cooperative del Friuli Venezia Giulia
Il 21 giugno l'Osservatorio ha incontrato i vertici e gli associati di Confcooperative del Friuli Venezia Giulia. La circostanza è risultata assai utile per fare il punto sul tema della presenza nel territorio regionale della criminalità organizzata e per riflettere sugli strumenti a disposizione degli imprenditori per prevenire e contrastare il fenomeno di infiltrazione e radicamento della malavita.
3 giugno 2019
L'incontro con la Direzione Investigativa Antimafia di Trieste
L’Osservatorio ha realizzato una seduta di aggiornamento con un responsabile della sezione operativa della Direzione Investigativa Antimafia di Trieste. La riflessione, incentrata sull’analisi della realtà del territorio regionale, ha confermato l’esistenza e il radicamento del fenomeno della criminalità organizzata in Friuli Venezia Giulia.
20 maggio 2019
L'incontro con la Prefettura, Ufficio territoriale del Governo di Udine
I Componenti si sono riuniti con i vertici della Prefettura e hanno analizzato temi di interesse e competenza dell’Osservatorio, con particolare riferimento alle attività che i due Soggetti istituzionali possono sviluppare in sinergia nell’ambito del territorio locale per la tutela della legalità.
15 aprile 2019
La revisione del sito istituzionale. I beni confiscati alla criminalità organizzata
I Componenti hanno esaminato il progetto di revisione del sito istituzionale per migliorarne la consultazione da parte dei lettori. I cittadini che vogliano entrare in contatto con l’Osservatorio o essere aggiornati sui temi e i progetti sono invitati a utilizzare la casella di posta elettronica attivata. E' possibile effettuare segnalazioni usando invece l'apposito modulo, contenuto nella sezione in evidenza intitolata "Segnala all'Osservatorio".
I Componenti hanno soffermato l’attenzione sull’attività di raccolta e monitoraggio dei dati avviata dall’Osservatorio in collaborazione con l’Agenzia nazionale dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Questa ricerca è finalizzata a comporre lo studio di censimento e mappatura dei beni confiscati sul territorio nazionale e regionale. La legge regionale istitutiva dell’Organo (L.r. 9 giugno 2017, n.21) prevede la destinazione e l’assegnazione di fondi a beneficio di soggetti che si adoperino in attività volte al riutilizzo, a scopi sociali, di questi beni.
27 marzo 2019
La presentazione della Relazione annuale
L'Osservatorio regionale antimafia ha il compito di consegnare la relazione annuale sulla propria attività al Consiglio e alla Giunta regionale, entro il 21 marzo, " Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie".
Oggi, mercoledì 27 marzo, alle ore 13.15 presso la sede del Consiglio regionale l'Osservatorio ha presentato la Relazione.
22 marzo 2019
L'incontro con l'Amministrazione comunale di Udine
L’Osservatorio ha realizzato una seduta con l’Amministrazione comunale di Udine. La riunione ha confermato l’attenzione delle Amministrazioni locali e regionali per le opportunità volte a rafforzare le azioni finalizzate ad arginare i fenomeni di corruzione.
L’incontro ha avuto come temi la realtà del territorio regionale e le possibili strategie di contrasto all'illegalità, come, ad esempio, la diffusione di una informazione mirata per coltivare la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, contro il radicamento della criminalità organizzata anche in Friuli Venezia Giulia.
L’Osservatorio regionale antimafia si è confermato un importante riferimento istituzionale per le amministrazioni locali contro l' infiltrazione delle organizzazioni criminali, contro il loro “metodo di azione”, diffuso negli ambiti più remunerativi e per questo motivo obiettivi colpiti quali il commercio, gli appalti pubblici, i contratti di beni e servizi.
28 gennaio 2019
Il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2019 - 2021
L’Osservatorio ha esaminato il testo del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2019-2021, predisposto dall’Ufficio Trasparenza e Anticorruzione della Giunta regionale. Come prevede infatti la legge istituiva è compito dell’Osservatorio emanare un parere riferito sulla bozza di questo documento come anche sulla bozza del testo predisposto nello stesso ambito dal Consiglio regionale - art.6, comma1, lettera a) della L.R. 9 giugno 2017 n. 21. L’Osservatorio ha esaminato la bozza del testo del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2019-2021, predisposto dagli Uffici del Consiglio regionale, nella successiva seduta dell’11 febbraio.
14 gennaio 2019
L' incontro con la Direzione centrale cultura e sport e la Direzione centrale del lavoro, formazione, istruzione e famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia
Il nuovo anno si è aperto con un'altra conferma: la volontà dei soggetti istituzionali della Regione, in questo caso Osservatorio regionale antimafia, Direzione centrale cultura e sport e Direzione centrale del lavoro, formazione, istruzione e famiglia, di lavorare insieme impeggnandosi per la diffusione della cultura della legalità. I componenti dell’Osservatorio e i Responsabili delle Direzioni regionali si sono così trovati ad un tavolo tecnico per costruire un percorso formativo ed educativo comune, uniti nello sforzo di promuovere e coordinare azioni finalizzate al contrasto e la prevenzione dei fenomeni di criminalità organizzata, a favore della cittadinanza e da realizzare in ambito sociale e scolastico.