L'arte e la cultura
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La sede del Consiglio regionale apre le porte all'arte, ospitando esposizioni temporanee visitabili anche dai cittadini presso gli spazi attigui all'aula consiliare.
Oltre alle tradizionali mostre pittoriche, recentemente si sono aggiunte le esposizioni di artigianato artistico e le rassegne fotografiche riguardanti temi d'interesse generale.
Di seguito sono segnalate le mostre allestite dal 2016.
1925 - Circolo fotografico triestino
Lungometraggio di immagini
Palazzo del Consiglio regionale, 26 luglio - 15 settembre 2016
Gli spazi dei passi perduti antistanti all’Aula consiliare hanno accolto la mostra fotografica dedicata ai novant’anni di attività culturale del Circolo fotografico triestino, uno dei più longevi d’Italia.
Fortemente radicato sul territorio, il Circolo, con le sue numerose iniziative, ha saputo nel corso del tempo costruire una piccola identità visiva di Trieste, che inevitabilmente si interseca con i periodi storici vissuti dalla città.
Anche gli scatti proposti nell’esposizione che verrà inaugurata il prossimo 26 luglio sono immagini inedite, che vanno dal passato all’attualità, consentendo di vedere persone, fatti, eventi, luoghi e situazioni che talvolta appartengono alla Storia e quindi alla memoria collettiva, altre volte a un patrimonio di ricordi individuali.
”..un importante contribuito quindi per rivedere e rileggere tematiche caratterizzanti Trieste… a partire dalla seconda metà degli anni ’40 con le prime elezioni comunali democratiche in una Trieste dov’era insediato il Governo Militare Alleato. Un frangente che – anche a distanza di tempo – conserva inalterato lo straordinario significato storico e istituzionale per quello che è diventato poi il Capoluogo della Regione Friuli Venezia Giulia”, così dalla presentazione del Presidente del Consiglio regionale Franco Iacop del bel catalogo realizzato in collaborazione al Circolo fotografico triestino e con il patrocinio del Centro per l’Unesco di Trieste.
Catalogo in mostra.
La mostra è stata inaugurata venerdì 29 luglio 2016 nella pausa dei lavori d'Aula.
Friuli 1976 - 2016: dalla ricostruzione a un nuovo modello di sviluppo
Palazzo del Consiglio regionale, 18 maggio - 15 luglio 2016
In occasione del quarantennale del terremoto in Friuli, gli spazi antistanti i passi perduti, al primo piano del palazzo consiliare, hanno ospitato la mostra 'Friuli 1976-2016: dalla ricostruzione a un nuovo modello di sviluppo', ultima del ciclo di esposizioni fotografiche realizzate dal Consiglio regionale con il contributo del Centro regionale di ricerca e archiviazione della fotografia (CRAF).
Il progetto espositivo, a carattere itinerante, ha previsto il riallestimento delle diverse rassegne in vari centri del Friuli Venezia Giulia:
- a Gemona 'Prima le fabbriche... - La ricostruzione del tessuto industriale nel Gemonese'
- a Lestans di Sequals 'Terremoto e ricostruzione nella pedemontana pordenonese'
- a Tarcento 'La solidarietà e la ricostruzione nelle Valli del Torre'
Dino Facchinetti.
In armonia col barco
Consiglio regionale, 16 marzo - 30 aprile 2016
Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia rende omaggio all'artista gradese Dino Facchinetti accogliendo nei suoi spazi espositivi un'ampia e importante selezione di opere - dipinti e incisioni - che descrivono un arco temporale di quasi quarant'anni e un universo poetico tutto imperniato sul «barco» e il mondo che attorno a esso ruota in un legame intimo, profondo e totalizzante.
Così dalla presentazione, a cura del Presidente del Consiglio regionale, del bel catalogo che accompagna e documenta la mostra "L'armonia del Barco", che in coda raccoglie tante testimonianze: sono il pensiero e la voce di personalità della cultura, di protagonisti dell'arte e di amici dell'artista che in tanti modi e sfumature sottolineano il significato,reale e simbolico, racchiuso nella raffigurazione di questa imbarcazione che l'artista rielabora e rinnova estrapolandone pezzi, parti, inquadrature, nella continua tessitura di un racconto che va e viene come il mare.
Orari d'apertura
Le mostre osservano il seguente orario di apertura al pubblico:
giorni feriali dal lunedì al giovedì 9.30 - 12.30 / 14.30 - 17.30, il venerdì 9.30 - 13.00 con l'esclusione delle giornate in cui si svolgono le sedute del Consiglio regionale.
E' richiesto il preavviso per le visite di gruppi.
Contatti
Ufficio di Gabinetto della Presidenza del Consiglio regionale
sig.ra Lorella Barnaba e - mail: gabinetto.cr@regione.fvg.it
tel. 040 3773106 fax 0403773339
Comunicato stampa Acon 16/3/2016
CR: Iacop inaugura mostra "In armonia col barco" di Dino Facchinetti
16 Marzo 2016, ore 14:54
(ACON) Trieste, 16 mar - MPB - L'universo poetico dell'artista gradese Dino Facchinetti, tutto imperniato sul "barco" e il mondo che attorno a esso ruota, è approdato nella sede del Consiglio regionale, a Trieste, dove è ospitata da oggi fino al 30 aprile la mostra intitolata "In armonia col barco" inaugurata dal presidente dell'assemblea regionale Franco Iacop, al termine della seduta antimeridiana dell'Aula.
Un nuovo appuntamento che rinnova e dà continuità alla tradizione del Consiglio regionale di aprire i propri spazi all'arte alla cultura - ha sottolineato Iacop - ospitando nella sede istituzionale della Comunità regionale opere di protagonisti del nostro territorio. I quadri e le incisioni di Facchinetti ci portano nel cuore del suo microcosmo, Grado e il suo mare, di cui il "barco" è il perno, ha detto ancora il presidente augurando all'artista ancora molti successi da aggiungere alla lunga serie di riconoscimenti ottenuti.
Il barco non è semplicemente un bragozzo, una imbarcazione letta e osservata da mille prospettive, è metafora, archetipo e paradigma di un mondo al centro della ricerca stilistica, tecnica e poetica dell'introspezione di Facchinetti che da quasi quarant'anni ne ha fatto il tema ricorrente del suo lavoro.
Una teoria di opere che rappresentano un'ulteriore pagina della ricerca dell'artista - ha sottolineato il critico Renzo Sanson che sul catalogo che documenta la rassegna ha curato la presentazione dell'autore e del suo lavoro; una diversa prospettiva di lettura per un tema indagato in mille modi alla ricerca della sua anima intrinseca, per raccogliere l'eco di una storia scritta sull'acqua; una storia che si intesse di nuovi passi: in un tempo di barconi e naufragi, vorrei - intende dire Facchinetti - che fossimo, che potessimo essere, tutti in armonia, che capissimo che siamo tutti sulla stessa barca.
E se è vero che un quadro deve far vedere un mondo l'opera dell'artista gradese è un contributo in tal senso.