garante regionale dei diritti della persona

notizie

21 febbraio 2019

A Trieste la presentazione della “Carta dei diritti dei figli nella separazione”

La Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (N.Y.1989), ribadisce l’importanza della famiglia nella vita di ogni bambino e adolescente, quale «unità fondamentale della società e di un ambiente naturale per la crescita e il benessere di tutti i suoi membri e in particolare dei fanciulli». Ma può succedere che i genitori inevitabilmente e dolorosamente si trovano ad affrontare la strada della separazione. A quel punto devono mettere al centro l’attenzione il benessere del figlio e perseguire il suo superiore interesse. Questo riconoscimento può avvenire, attraverso l’ascolto del minore, che deve essere svolto anche da parte del giudice, nell’ambito dei processi che riguardano lui e la sua famiglia.

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha pertanto realizzato la Carta dei diritti dei figli nella separazione, quale documento che fornisce un vero e proprio vademecum per i genitori, un monito agli stessi a non coinvolgere i figli nel loro conflitto.

La Garante Fabia Mellina Bares, nell’incontro dedicato ai “bambini che assistono la violenza intra familiare”, svoltosi a Trieste, mercoledì 20 Febbraio 2019, ha voluto cogliere l’occasione per presentare la Carta dei diritti dei figli nella separazione, quale utile decalogo finalizzato a proteggere i bambini dai conflitti interni e dalle violenze che la crisi di coppia può generare. La Carta dei diritti dei figli nella separazione, è articolata in 10 punti, 10 diritti, ed è un utile strumento pensato a tutela e protezione dei bambini. Usa un linguaggio semplice, diretto e chiaro, ed è utilizzabile sia dai minori per renderli consapevoli, sia dai genitori riguardo la necessità di mantenere inalterata la centralità del figlio.

La Carta dei diritti dei figli nella separazione può essere qui consultata, oppure può essere richiesta a e–mail: cr.organi.garanzia@regione.fvg.it

 
19 febbraio 2019

L’Arte degli “Ultimi e invisibili” in Consiglio regionale a Trieste

Una mostra con le opere realizzate dai detenuti del carcere di Tolmezzo, dal titolo “Ultimi e invisibili” sarà allestita in Consiglio regionale allo scopo di dare visibilità alla realtà carceraria del nostro territorio. L’evento fa parte del progetto Comunic-Arte, Laboratorio di Pittura della stessa Casa circondariale. La mostra, che sarà inaugurata alla presenza del Presidente del Consiglio Piero Mauro Zanin, del Garante dei Diritti della persona Fabia Melina Bares e dal Presidente Lions Pordenone Naonis, Pierfrancesco Scatà, sostenitore dell’iniziativa, in data 28 febbraio 2019, sarà visitabile fino al 22 marzo 2019. L’ allestimento,  che ha avuto il benestare del Ministero di Giustizia, presenterà le opere di Gennaro D., Albino P., Paolo C., Michele P., Orlando D., Paolo R., Pasquale M., Oscar P.

 
15 febbraio 2019

A Roma, lunedì 25 febbraio 2019, un incontro congiunto tra i Garanti Infanzia e Adolescenza ed i Garanti per le persone private delle libertà personali.

Nell’ambito delle attività del Coordinamento degli Organi di garanzia, è stato convocato un incontro congiunto tra i Garanti Infanzia e Adolescenza ed i Garanti per le persone private delle libertà personali, per il prossimo 25 febbraio 2019, alle ore 11.00, presso gli Uffici di via Pietro Cossa 41 a Roma.

All’ordine del giorno l’ipotesi di costituzione di un tavolo di lavoro per la predisposizione di linee guida comuni sulla legislazione regionale in materia di Organi di Garanzia.

L’ incontro è stato organizzato, su disposizione del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, da Devid Porrello, VicePresidente del Consiglio regionale del Lazio e Responsabile Coordinamento Difesa civica e degli Organi di garanzia per la Conferenza.

La Garante Fabia Mellina Bares parteciperà per portare il proprio contributo ed esperienza regionale da lei svolto sia con funzioni di garanzia per i bambini e gli adolescenti, sia con funzioni di garanzia per le persone sottoposte a limitazione delle libertà personali.