garante regionale dei diritti della persona
Notizie dal Garante
Comunicato stampa. Condanna del Garante regionale per le persone a rischio di discriminazione del gravo atto di intolleranza razziale e religiosa commesso a Sacile
Il Garante regionale FVG per le persone a rischio di discriminazione condanna il grave atto di intolleranza razziale e religiosa compiuto la scorsa notte a Sacile, in coincidenza della festa religiosa che segna la fine del periodo di Ramadan, con la collocazione di una testa di maiale e interiora dell’animale di fronte ad un centro di accoglienza per richiedenti asilo.
Tale atto costituisce un’istigazione all’odio razziale e religioso ai sensi dell’art. 3 della legge n. 654/1975 di attuazione della Convenzione ONU per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale ed è perseguibile d’ufficio senza bisogno di querela di parte. Il Garante regionale confida, pertanto, che verrà effettuata un’adeguata indagine per accertare gli autori dell’atto, e gli intenti discriminatori e di odio razziale e religioso del medesimo, alla luce degli obblighi internazionali che derivano dalla Decisione Quadro dell’Unione europea n. 913/ 2008 sul contrasto ad ogni forma di razzismo e xenofobia mediante il diritto penale. Nell’ambito delle funzioni e prerogative affidate dalla sua legge istitutiva, il Garante segnalerà l’accaduto all’UNAR (Ufficio Nazionale Anti-Discriminazioni Razziali) e all’OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti di Discriminazione del Ministero dell’Interno).
Il Garante regionale esprime preoccupazione per il ripetersi sul territorio regionali di gravi comportamenti di intolleranza religiosa e di razzismo, in quanto fatti analoghi a quelli avvenuti a Sacile la scorsa notte si sono già verificati negli scorsi mesi a Tarcento e a Udine.
Il Garante regionale sottolinea la gravità di tali atti di intolleranza e di odio razziale e religioso, per la lesione alla dignità umana e ai principi della pari dignità sociale delle persone che essi implicano, così come per le gravi conseguenze che essi comportano. Tali atti inducono messaggi di rifiuto, minaccia e disprezzo verso intere categorie di persone identificate solo in ragione del loro credo religioso e del loro status di stranieri richiedenti protezione internazionali e sono tali da generare nelle vittime e nelle loro intere comunità sentimenti di ansietà e vulnerabilità che ne rendono ancora più fragile la condizione sociale.
Il Garante regionale per le persone a rischio di discriminazione chiede al tutte le autorità regionali di esprimere pubblicamente una condanna incondizionata verso tali gravi episodi che minano in profondità i valori fondamentali di una società regionale aperta e plurale, fondata sull’uguaglianza e pari dignità delle persone così come pregiudicano il bene collettivo della coesione sociale.
Il Garante Pino Roveredo alla sesta stagione dell’iniziativa “UN MONDO DI STORIE”, martedì 19 giugno a Trieste
In occasione della Giornata Internazionale del Bambino Africano, che si celebra in memoria delle centinaia di giovani che il 16 giugno 1976 a Soweto vennero massacrati dalla polizia mentre manifestavano pacificamente per i loro diritti, Martedì 19 giugno alle ore 17.00 prende avvio alla Biblioteca Quarantotti Gambini (via delle Lodole 7/a) la sesta stagione dell’iniziativa rivolta ai bambini da 4 a 99 anni intitolata UN MONDO DI STORIE.
Prima tappa di questo ideale giro del mondo sulle ali della fantasia è la NIGERIA, L'evento è in collaborazione con l'Ufficio del Garante regionale dei diritti alla persona e vede la presenza del Garante Pino Roveredo.
Tre ragazze nigeriane accompagneranno grandi e piccoli nel loro Paese con fiabe (in Pidgin English e Igbo), canzoni, musiche, giochi e cibi. Le letture in italiano saranno curate dalle volontarie Nati per Leggere dell'Associazione Linea Azzurra. Ingresso libero e gratuito senza prenotazione fino a esaurimento posti.
Prossimo appuntamento martedì 3 luglio alle 17 nel giardino di Piazzale De Gasperi (in caso di maltempo all’interno Microarea di Montebello - Insediamento Ater, via Cumano/piazzale de Gasperi) con UN MONDO DI STORIE DI MIGRANTI.
UN MONDO DI STORIE prevede, da giugno a settembre, sette appuntamenti, con orario dalle 17 alle 18.30, alternati, quattro alla Biblioteca Quarantotti Gambini e tre in diverse location scelte dalla Biblioteca del Mondo ACCRI.
Gli appuntamenti sono inseriti in #TriesteEstate2018, il calendario di eventi organizzati dal Comune a beneficio dei triestini che restano in città e dei turisti che vi giungono in visita.
L’iniziativa è ideata dalle due biblioteche, con la collaborazione di Nati per Leggere e di varie realtà associative e di volontariato cittadine, e rappresenta un’opportunità per incontrare lingue e culture conviventi a Trieste, per una reciproca conoscenza interculturale.
Info:
Biblioteca Quarantotti Gambini
Servizio Ragazzi
via delle Lodole 7/a
tel. 0400649556 fax 04006495567
https://www.facebook.com/bibliotecaquarantottigambini/
Biblioteca del Mondo ACCRI
via Via Rossetti 78
tel. 040307899
La Garante Fabia Mellina Bares a Roma alla presentazione della Relazione al Parlamento della Garante Nazionale Filomena Albano
La Garante Fabia Mellina Bares ha partecipato mercoledì 13 giugno 2018, alle ore 10.00, nella Sala Koch presso il Senato della Repubblica, su invito di Filomena Albano, Autorità Garante per l’Infanzia ed Adolescenza alla presentazione della “Relazione al Parlamento”. L’indirizzo di saluto ai partecipanti è stato tenuto dal Presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Casellati. All’ evento erano presenti tutti i Garanti regionale per l’Infanzia ed Adolescenza.
Nella Relazione al Parlamento la Garante Albano ha evidenziato in particolare 10 criticità in materia di infanzia e adolescenza: dall’emergenza educativa alla crescita delle povertà minorili, dalla prevenzione e contrasto alle violenze fino ai livelli essenziali delle prestazioni. L’Autorità, grazie all’attività di ascolto svolta, si è fatta “messaggera” delle voci e delle esigenze dei ragazzi ristretti in istituti di pena, dei figli dei genitori separati, dei ragazzi fuori famiglia, dei minori stranieri non accompagnati, dei giovani coinvolti in atti di bullismo e alle prese con il web. Le Dieci criticità segnalate dalla Garante Albano sono state: 1. Affrontare l’emergenza educativa e introdurre la mediazione come materia scolastica. 2. Attivare una regia contro le povertà minorili che crescono. 3. Definire livelli essenziali delle prestazioni dei diritti civili e sociali uniformi in tutta Italia. 4. Prevenire e contrastare le violenze sui minorenni. 5. Nominare quanto prima i tutori volontari e distribuire uniformemente sul territorio i minori stranieri non accompagnati. 6. Garantire diritti e affetti ai ragazzi fuori dalla famiglia di origine. 7. Aiutare i figli di genitori separati: la risorsa dei “Gruppi di parola”. 8. Affrontare i problemi legati alla salute mentale degli adolescenti. 9. Introdurre in Italia un ordinamento penitenziario minorile. 10. L’Autorità va ascoltata su atti e sulla formazione delle leggi in materia di infanzia e adolescenza.
La relazione presentata in un volume di oltre 200 pagine, si apre con le iniziative sul piano internazionale ed europeo dell’Autorità, che – tra le altre – nel 2017 ha inviato per la prima volta al Comitato delle Nazioni unite il parere sul rapporto del Governo italiano sull’applicazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La relazione è scaricabile dal sito dell’Autorità nella sezione Stampa e Comunicazione > Pubblicazioni (www.garanteinfanzia.org).