garante regionale dei diritti della persona
Notizie
Il Garante regionale dei diritti della persona alla Cabina di Regia sull’Esecuzione penale
Il 31 luglio 2023 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha partecipato alla Cabina di Regia sull’Esecuzione penale, di cui all’art. 8, comma 11, della L.R. 13/2022. Nel corso della riunione sono stati delineati e discussi gli sviluppi relativi alle progettualità della Cassa delle Ammende e del Dipartimento per gli Affari della Giustizia ed i relativi impegni da parte della Direzione Centrale Salute, Politiche sociali e Disabilità della Regione Autonoma FVG.
Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia
La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Antidroga – ha presentato la “Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia. 2023”. L’ampia e documentata Relazione (540 pagine) può essere scaricata cliccando su Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia. 2023. Il Garante regionale dei diritti della persona rimarca l’allarmante aumento del consumo di sostanze stupefacenti nonché l’abuso di sostanze alcoliche e di psicofarmaci fra i minori, con l’età iniziale in netto calo. Dalla Relazione si apprende anche come la tossicodipendenza riguardi il 30% della popolazione detenuta, di cui il 33% di nazionalità straniera. Dalla complessa Relazione sono stati estrapolati alcuni dati significativi che possono leggersi qui.
Parere del Garante regionale Walter Citti rispetto al Regolamento delle scuole d'infanzia del Comune di Trieste
In risposta ad una segnalazione pervenuta, il Garante regionale - componente con funzioni di garanzia per le persone a rischio di discriminazione -, ha espresso un parere in merito alla proposta di nuovo “Regolamento delle scuole dell’infanzia del Comune di Trieste, presentata dall'Assessore a Scuola Educazione, Università e Ricerca, approvata in un primo passaggio in Giunta comunale in data 08 ottobre 2018 e trasmessa ai consigli circoscrizionali, prima di un secondo passaggio in Giunta e poi della successiva trasmissione al Consiglio Comunale per la discussione e votazione.
Il parere verte su eventuali profili discriminatori contrari al principio costituzionale di uguaglianza e al sistema europeo dei diritti umani di talune previsioni della proposta di regolamento, con riferimento in particolare alle seguenti tematiche:
- La previsione di una quota massima di iscrizioni di bambini di nazionalità straniera in ciascuna sezione di scuola materna comunale;
- le previsioni sull'insegnamento della religione cattolica;
- il rapporto tra ruolo delle famiglie e del corpo insegnante nella definizione e programmazione dell’Offerta formativa;
- l’esposizione del crocifisso nelle scuole materne comunali.