26 giugno: Giornata internazionale contro l’abuso ed il traffico illecito di droga

Come ogni anno il 26 giugno celebra la Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la Risoluzione 42/112 del 7 dicembre 1987. L’Agenzia specializzata ONU sul tema (UNIDOC) pubblica il Rapporto mondiale sulle droghe 2023, ove presenta una panoramica delle tendenze attuali dei mercati globali delle droghe e include le informazioni più recenti sul consumo, la produzione e il traffico di droga, analizzando il divario di genere relativo al consumo di droga e l’impatto della pandemia COVID-19. Il Rapporto si concentra anche sulle questioni contemporanee legate alle droghe, tra cui la vendita di farmaci online, gli approcci normativi alla cannabis terapeutica, i recenti sviluppi relativi agli “psichedelici” e la spirale dei crimini legati alla droga.

In particolare, Il Rapporto evidenzia che:

• I mercati delle droghe illecite continuano ad espandersi

• Le nuove stime sulle persone che si iniettano droghe sono più alte di quelle precedenti, mentre i servizi di trattamento e altri interventi sono insufficienti, anche per il numero record di sfollati a causa della crisi umanitaria
• Le droghe sintetiche “economiche e facili” cambiano i mercati della droga con risultati letali
• Il traffico di droga accelera la devastazione ambientale e la criminalità nel bacino amazzonico
• Necessita un maggiore monitoraggio degli impatti sulla salute pubblica in presenza di rapidi cambiamenti normativi e di sperimentazioni cliniche con gli psichedelici.

Il Garante rimarca la gravità del fenomeno, che postula un’ampia prevenzione, e la cui riflessione può essere estesa anche ad ogni dipendenza, quale l’abuso delle sostanze alcoliche, a ludopatie ed all’uso patologico dei social. In particolare si nota come l’età dei minorenni che usano tali sostanze si vada abbassando e che, come evidenziato dai dati statistici ministeriali, oltre il 30% delle persone detenute siano, sia pur in diversa misura, tossicodipendenti.

Per il Rapporto mondiale 2023 UNIDOC cliccare su Rapporto mondiale sulla droga 2023 (unodc.org)

20 giugno: Giornata Mondiale del Rifugiato

Al fine di intensificare gli sforzi per prevenire e risolvere i conflitti e contribuire alla pace e alla sicurezza dei rifugiati, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha scelto di celebrare la  Giornata Mondiale del Rifugiato il 20 giugno di ogni anno con la Risoluzione 55/76. Il documento è stato approvato il 4 dicembre 2000 in occasione del 50° anniversario della Convenzione del 1951 relativa allo status dei rifugiati. Accanto alla varie iniziative promosse, in varie località da parte del UNHCR (l’Agenzia ONU per i rifugiati), 16 città italiane d anni illuminano, in questa occasione, un loro monumento (a Trieste, la Fontana del Nettuno) con una luce blu, quale ricordo significativo per riflettere sulle sfide e le esperienze di milioni di persone costrette a fuggire dalle proprie terre per cercare sicurezza e protezione altrove.

Per maggiori informazioni sulla campagna dell’UNHCR per la Giornata Mondiale del Rifugiato clicca su UNHCR Italia.

Il Garante regionale dei diritti della persona incontra il Presidente del Tribunale di Sorveglianza

Il 19 giugno 2023 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha incontrato il Presidente del Tribunale di Sorveglianza della Corte d’Appello di Trieste, dott. Giovanni Maria Pavarin. Nel corso della riunione è stata confrontata la situazione degli istituti penitenziari del FVG (Trieste, Udine, Gorizia, Pordenone e Tolmezzo) con particolare riferimento al sovraffollamento, al complesso dei semiliberi e della concessione dei permessi. Parimenti, una preoccupata attenzione è stata rivolta all’attuazione della c.d. “riforma Cartabia” ed alla riparazione/mediazione penale.