Affari europei e internazionali

Attività internazionali

18/06/2024 - Sessione europea 2024: approvata la risoluzione del CR

Martedì 18 giugno il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la risoluzione sulla Sessione europea 2024, che individua i progetti di atti dell’UE di principale interesse per il territorio regionale ed esprime gli indirizzi rivolti alla Giunta per la partecipazione del Friuli Venezia Giulia alla formazione delle normative europee.

La deliberazione, che nasce dalla proposta elaborata in seno alla V commissione consiliare, è il frutto del confronto sulle politiche UE di maggiore rilevanza per il territorio regionale emerso nel corso delle sedute delle singole commissioni e, infine, in aula. Nel documento, il Consiglio ha recepito anche le numerose sollecitazioni arrivate nel corso delle audizioni tematiche che si sono svolte presso l’aula consiliare di piazza Oberdan il 3 giugno. Nell’occasione sono stati ascoltati, in presenza e da remoto, i portatori di interessi del territorio del Friuli Venezia Giulia: associazioni datoriali e sindacali, categorie economiche, società civile, enti culturali, mondo della formazione e della ricerca, istituzioni scientifiche, attori istituzionali locali. Molto numerosi anche i contributi scritti inviati dagli stakeholder a supporto dei lavori.

La risoluzione sulla Sessione europea del Consiglio regionale verrà trasmessa ai Presidenti dei due rami del Parlamento, alle commissioni XIV della Camera dei Deputati e IV del Senato, competenti per le politiche europee, oltre che alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome, al Comitato europeo delle Regioni e alla CALRE.

 

06/06/2023 - consultazioni RegHub 2023: Green Deal e Europa Digitale

Gli enti locali e regionali sono in prima linea nell'attuazione delle politiche dell'UE. La rete RegHub 2.0 del Comitato europeo delle Regioni (CdR) mira a raccogliere dati concreti sul territorio attraverso consultazioni mirate, affinché le istituzioni europee possano meglio comprendere l’effettivo stato di attuazione della legislazione comunitaria nelle varie regioni dell’UE, con l'obiettivo ultimo di migliorarne l’implementazione e renderla più efficace.

Nel mese di maggio i contact point europei della rete, di cui fa parte anche il Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, sono stati impegnati in due consultazioni, durante le quali sono stati coinvolti gli stakeholder territoriali di riferimento, i cui contributi sono stati raccolti nei documenti di sintesi inviati infine al segretariato RegHub.

La prima consultazione si è tenuta su “Il futuro del Green Deal: bilancio e prospettive”, allo scopo di monitorare il livello di consapevolezza e di coinvolgimento in merito all'attuazione delle politiche sull’ambiente e la sostenibilità a livello regionale e locale. Si è cercato di individuare le sinergie attive, le criticità e i possibili fattori di miglioramento, nell’ottica della realizzazione sul territorio della “transizione verde”.
L'indagine è stata condotta analizzando i feedback di oltre una dozzina di portatori di interesse. Ha raccolto dati sull’attuazione complessiva del Green Deal nelle regioni, focalizzandosi su alcuni settori specifici (Adattamento ai cambiamenti climatici; Produzione di energia pulita; Edifici efficienti; Trasporti sostenibili; Protezione della biodiversità; Alimenti sostenibili; Riduzione dell’inquinamento; Economia circolare). I risultati complessivi a livello europeo confluiranno nella Relazione annuale 2023 del CdR sullo stato delle regioni e delle città, che vedrà la luce presumibilmente a ottobre.

La seconda consultazione ha riguardato il programma Europa Digitale, con l’intento di raccogliere riscontri sulle sue modalità di attuazione e sulle sinergie con gli strumenti di finanziamento esistenti per favorire la digitalizzazione. I risultati dell’indagine sulla transizione digitale confluiranno in un parere, la cui adozione è prevista per la fine del 2023, che il CdR sta preparando per la piattaforma "Fit for Future" della Commissione europea.

 

18/04/2023 - Bruxelles: 17ᵃ riunione della commissione CIVEX

Nella sede di Bruxelles del Comitato Europeo delle Regioni (CdR), si è riunita martedì 18 aprile la Commissione CIVEX, in occasione della sua 17. seduta. 

Tra i punti principali discussi nel corso della riunione, uno scambio di vedute sul parere di iniziativa “La previsione strategica quale strumento di governance dell’Unione europea e per legiferare meglio”. Il dibattito si è basato su un documento di lavoro, in buona parte predisposto dal Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia. Il parere, che verrà discusso e approvato nelle prossime sessioni della Civex, si focalizza sull’importanza della foresight come fondamentale strumento di pianificazione delle politiche pubbliche, e in particolare come uno dei più essenziali aspetti di “Better regulation”. Mediante l’approccio della previsione strategica, sia il CdR che le autorità regionali e locali possono adottare un nuovo modello di “governance anticipatoria”, basato sulla capacità di prevedere e affrontare proattivamente gli eventi negativi sin dal primo manifestarsi dei loro segni identificativi.

La CIVEX ha poi affrontato altri argomenti, quali la situazione corrente dei Paesi dell’allargamento dell’UE, il ruolo della autorità regionali e locali nel contrastare la disinformazione e le interferenze ostili nella comunicazione e sui media, i principali spunti derivanti dall’ormai conclusa Conferenza sul Futuro dell’Europa e il contributo del CdR al Rapporto 2023 dell’UE sullo stato delle Regioni e delle Città.