garante regionale dei diritti della persona
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Avviso pubblico del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale
Nell'ambito del Progetto “Implementazione di un sistema di monitoraggio dei rimpatri forzati”, il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale ha emanato l’Avviso pubblico per la selezione, mediante procedura selettiva comparativa, di 11 esperti a valere sul Fondo Asilo Migrazione, con lo scopo di migliorare a livello nazionale il monitoraggio delle attività svolte nell’attuazione delle operazioni di rimpatrio forzato.
Le domande vanno inviate entro le ore 12.00 del 25 febbraio 2021.
L’Avviso pubblico e i relativi allegati sono visibili e scaricabili dal sito del Garante nazionale (https://www.garantenazionaleprivatiliberta.it/gnpl/it/dettaglio_contenuto.page?contentId=CNG10254&modelId=10021).
Tutori volontari di Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA)
In previsione dei prossimi percorsi specifici di formazione, che saranno calendarizzati sul territorio regionale anche nel corso del 2021, il Garante regionale dei diritti della persona invita gli interessati ad esercitare la funzione di tutore volontario di MSNA, prevista dalla legge 47/2017, a presentare la propria candidatura.
Il Garante regionale dei diritti della persona al webinar sui minori vittime di tratta
Il 14 gennaio 2021 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha partecipato al webinar-live sul tema “Minori vittime di tratta: scenari, indicatori e strumenti per gli operatori F.V.G.”. Nel suo intervento introduttivo il Garante ha ricordato come la Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata (Palermo 2000, ratificata dalla legge n. 146 del 2006) abbia distinto, nei suoi Protocolli, due tipologie di tratta.
La prima, c.d. traffiking, consiste nel traffico di esseri umani, in particolar modo donne e bambini, con la finalità, attuata mediante vari mezzi di coercizione, di sfruttamento della vittima. La corrispondente fattispecie interna è costituita dall’art. 601 del codice penale che specifica tale sfruttamento nella induzione o costrizione a condotte lavorative o sessuali, ovvero all’accattonaggio o comunque al compimento di attività illecite ovvero ancora a sottoporsi al prelievo di organi.
La seconda, c.d. smuggling, consiste nel traffico di migranti via terra, via mare e via aria, e la corrispondente fattispecie interna punisce il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, disciplinata dal relativo Testo Unico, più volte modificato ed integrato.
In tale contesto, le successive relazioni hanno delineato la complessa situazione dei minori stranieri non accompagnati, vittime di queste forme di tratta, già da tempo suggestivamente definiti come “piccoli schiavi invisibili”.