garante regionale dei diritti della persona
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Il Garante Walter Citti, alla serata Unicef dedicata alla musica ed ai cortometraggi realizzati dagli studenti.
Nel proseguo della collaborazione tra il Garante regionale dei diritti della persona ed il comitato UNICEF di Trieste, in data mercoledì 31 maggio alle ore 19,00 al teatro Miela di Trieste, si svolgerà lo spettacolo “Verso una Scuola Amica" quarta edizione del festival di musica e cortometraggi.
Il progetto del comitato UNICEF di Trieste e sostenuto dal Garante regionale dei diritti della persona, promuove all’interno delle scuole triestine, iniziative sul tema dei diritti dell’infanzia e dell'adolescenza, dell’interculturalità, della solidarietà e della partecipazione. La scuola a misura di bambino si pone come obiettivo la valorizzazione delle differenze, la promozione dell’ascolto e la partecipazione attiva dei minori d’età in qualità di soggetti portatori di diritti e protagonisti del proprio processo formativo.
Per l’anno scolastico 2016/2017, il progetto è stato sviluppato sul tema "Io e l'Altro" ed ha visto la realizzazione di alcuni video curati direttamente dagli studenti.
Walter Citti, sarà presente alla serata, in qualità di rappresentante dell'Ufficio del Garante, assieme a Roberto Benes (Presidente UNICEF Trieste), mentre ospite speciale sarà il prof. Dario Gasparo premiato come finalista del premio Teacher Prizer. Alla serata parteciperanno cori e gruppi strumentali formati sempre da bambini ed adolescenti.
Il Garante Walter Citti al corso di formazione "Tempi di vita e tempi di lavoro: quadro normativo, prassi operative e azioni positive".
Si svolgerà in data mercoledì 31 maggio con orario dalle ore 9.00 alle ore 13.00 al MIB-Trieste School of Management, di Largo Caduti di Nassiriya 1 a Trieste, la giornata formativa "Tempi di vita e tempi di lavoro: quadro normativo, prassi operative e azioni positive".
Il corso, della durata di 4 ore, è stato organizzato dal Comitato Unico di Garanzia del Comune di Trieste. All’incontro parteciperanno il Garante dott. Walter Citti e la Consigliera Regionale di Parità del Friuli Venezia Giulia, prof. avv. Roberta Nunin.
La conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro è un tema che coinvolge ancora oggi molte persone (in gran parte donne), costringendole a uscire prima del ciclo produttivo a causa della mancanza di strategie e soluzioni utili a facilitare la loro partecipazione al mercato del lavoro.
Scopo dell’evento formativo sarà quello di indicare quali sono le soluzioni pratiche per favorire la reale integrazione delle pari opportunità tra donne e uomini sia in ambito politico, sia economico e sociale per facilitare il superamento delle situazioni di discriminazione o svantaggio associate alla dimensione di genere.
La giornata formativa è una delle Azioni Positive previste nel Piano dell'Ente. Per maggiori informazioni rivolgersi a: segreteria_cug@comune.trieste.it.
Walter Citti, parteciperà all’evento "Non ci sono omosessuali in Cecenia": violazione dei diritti umani in Cecenia.
Il giorno 24 maggio alle ore 18,00 in sala Aiace a Udine, Walter Citti, Garante regionale dei diritti della persona con funzioni di garanzia per le persone a rischio di discriminazione, parteciperà alla conferenza organizzata nell’ambito del Pride FVG 2017, sulla violazione dei diritti umani delle persone omosessuali in Cecenia.
L’evento, che gode del patrocinio del Garante regionale dei diritti della persona, è stato organizzato da Arcigay Friuli, Arcilesbica Udine e Comitato FVG Pride, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità Comune di Udine.
Il titolo "Non ci sono omosessuali in Cecenia": violazione dei diritti umani in Cecenia, fa riferimento alla data del 1 aprile 2017 quando il giornale indipendente russo Novaja Gazeta pubblicò un articolo sulle persecuzioni dei gay in Cecenia, secondo cui dalla fine del 2016 circa 100 omosessuali sono stati rapiti, arrestati, torturati e rinchiusi in centri di detenzione illegali. Almeno quattro risultano uccisi. Il numero delle vittime potrebbe essere molto più alto, ma difficile da verificare, perché in Cecenia l’omosessualità è un tabù nascosto soprattutto ai familiari che li cercano. “Essere gay in Cecenia adesso è più pericoloso che essere terroristi”, dice la giornalista Elena Milashina, autrice dell’indagine, e che ha dovuto ripararsi fuori dalla Russia in seguito alle minacce ricevute.
Oltre a Walter Citti, Garante regionale per le persone a rischio di discriminazione, converseranno sul tema Eugenia Benigni, esperta internazionale di questioni di genere.
Elena Kostiuchenko (in collegamento via Skype), giornalista russa di Novaja Gazeta e attivista per i diritti LGBTQIA.
La Rete LGBT Russa (Rossijskaja set’ LGBT, in collegamento via Skype) è una ONG russa impegnata nella difesa dei diritti LGBTQIA. E’ presente in 14 regioni russe per fornire assistenza legale, medica e psicologica alle vittime gay, aiutandole ad evacuare dalla Cecenia in altre regioni russe, e a richiedere asilo in altri stati.