garante regionale dei diritti della persona
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Il Garante regionale dei diritti della persona con funzione di garanzia per le persone a rischio di discriminazione dott. Walter Citti sarà relatore al corso di formazione per il superamento delle barriere architettoniche.
Al fine di promuovere iniziative mirate a superare i comportamenti discriminatori e incrementare le pari opportunità per l’inclusione sociale, è stato organizzato il corso di formazione rivolto al personale dipendente degli Enti Locali dal titolo “Superare le barriere architettoniche: dalle prescrizioni normative al progetto per la persona”, che si svolgerà a Udine, lunedì 19 dicembre 2016 nel auditorium della sede della regione in via Sabbadini n. 31 con orario 09:00-13:00.
La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia con la Legge 3 marzo 2009 n. 18, ha sancito sul piano concettuale e legislativo il passaggio dalla sfera del bisogno alla sfera del diritto, ed ha fissato l’accessibilità come strumento per evitare discriminazioni ed assicurare il diritto alla partecipazione sociale da parte di tutte le persone. L’accessibilità si configura dunque come investimento di comunità, per la realizzazione di ambienti e spazi qualitativamente migliori per tutti: per questo, la progettazione architettonica e la pianificazione urbanistica assumono una valenza fondamentale. L’accessibilità è un sapere che deve informare la progettazione orientata alla cultura dell’Universal Design. La valutazione dell’accessibilità dei contesti esistenti e una check list di controllo sono strumenti efficaci per una progettazione davvero inclusiva.
Il Garante regionale dott. Walter Citti sarà relatore al corso di formazione durante la prima parte e presenterà: il diritto all’accessibilità nella Convenzione ONU e nel diritto dell’Unione europea, il diritto alla parità di trattamento e al divieto di discriminazioni fondate sulla disabilità nel diritto dell’Unione europea, il Rapporto tra accessibilità e diritto all’‘accomodamento ragionevole’ delle posizioni lavorative (buone prassi e giurisprudenza internazionale) e la Tutela antidiscriminatoria in caso di violazione del diritto all’accessibilità.
Gli altri relatori nella seconda parte della giornata formativa saranno l’architetto Paola Pascoli ed il dott. Michele Franz del Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche.
Il Garante Citti al seminario di formazione "Lo straniero nel sistema dei servizi sociali"
Il Garante regionale dei diritti della persona – componente con funzioni di garanzia per le persone a rischio di discriminazione- parteciperà in qualità di relatore al seminario di formazione: “Lo straniero nel sistema dei servizi sociali”, organizzato dal laboratorio di servizio sociale dell’Università LUMSA di Roma, in programma il prossimo 11 novembre.
Il Garante Citti partecipa alle Audizioni relative al DDL n.162 in seno alla seconda Commissione permanente del Consiglio
Il Garante regionale dei diritti della persona – componente con funzioni di garanzia per le persone a rischio di discriminazione ha partecipato in data 8 novembre alle Audizioni relative al DDL n. 162: “Disciplina delle politiche regionali nel settore turistico e dell’attrattività del territorio regionale nonché modifiche alle leggi regionali 2/2002, 29/2005, 4/2016, 18/2015 in materia di turismo”, in vista della discussione del medesimo in seno alla II Commissione permanente del Consiglio regionale.
Nel corso dell’audizione, il Garante ha sottolineato alcune problematiche attinenti ai profili discriminatori fondati sulla ‘nazionalità’ (cittadinanza) contenuti nella vigente disciplina regionale in materia di professioni turistiche, auspicandone il superamento attraverso il necessario adeguamento ai principi di parità di trattamento e di non discriminazione di cui alla normativa dell’Unione europea e nazionale. Ugualmente, Il Garante regionale ha espresso apprezzamento per l’inserimento nel ddl n. 162 di alcune norme in materia di ‘turismo accessibile’ , così come di obblighi di rispetto della normativa nazionale in materia di superamento delle barriere architettoniche in relazione alla concessione dei contributi alle imprese turistiche per il miglioramento delle strutture ricettive. Il Garante regionale ritiene, tuttavia, che per un’adeguata ed effettiva promozione e sviluppo del ‘turismo accessibile’ nella nostra regione, sia necessario andare al di là di norme meramente ‘di principio’ o facenti riferimento agli standard minimi previsti dalla legislazione nazionale in materia di superamento delle barriere architettoniche, mentre sarebbe auspicabile un framework normativo che consenta l’adozione di ‘azioni positive’ che mirino all’ individuazione, al riconoscimento e alla promozione di una rete di strutture turistiche e di interesse turistico sul territorio regionale in grado di rispondere alle esigenze di tutti i turisti e residenti con bisogni ‘specifici’ correlati ad una menomazione motoria, sensoriale o intellettiva.
La memoria scritta presentata dal Garante in sede di audizione.